Salvato dai carabinieri di Ventimiglia dopo un tuffo di notte
Forse preso dal panico ha rischiato di annegare
La notte scorsa i Carabinieri di Ventimiglia sono intervenuti sul lungomare tra i comuni di Camporosso e Vallecrosia, a seguito di diverse chiamate giunte al 112 che segnalavano grida di aiuto provenire da un imprecisato punto di quel tratto di mare.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Stazione di Ventimiglia Alta i cui militari, dopo accurate ricerche lungo la spiaggia, udivano dapprima una voce e successivamente, alla luce delle torce, riuscivano a scorgere nel buio un giovane in difficoltà che si sbracciava in mare a circa cinquanta metri dalla riva.
Intuito l’imminente pericolo un carabiniere si è immediatamente tolto l’uniforme e gli equipaggiamenti in dotazione, affidandoli ai colleghi, e si è tuffato in acqua, insieme ad un privato cittadino che si era trovato a passare per caso. I due in breve tempo hanno raggiunto il ragazzo e, dopo averlo tranquillizzato, lo hanno fatto salire su un piccolo canotto che i militari avevano reperito presso un vicino stabilimento balneare, con il quale lo traevano in salvo sul bagnasciuga.
Il giovane, un 26enne di Camporosso, aveva deciso di fare il bagno di notte, dopo aver trascorso una serata con amici ad una festa di compleanno ma poi, forse per la stanchezza e per la forte corrente marina, non era riuscito a rientrare e, preso dal panico, aveva cercato di richiamare l’attenzione di qualcuno.
Una brutta avventura che poteva avere conseguenze ben più gravi ma che invece ha avuto un lieto fine, grazie alla prontezza ed al coraggio dei Carabinieri, in questo aiutati non solo dalla meritoria collaborazione di un cittadino che ha prestato assistenza ma anche da tutti coloro che hanno tempestivamente allertato il 112.
G. D.