Guadagni della droga investiti nei vigneti astigiani, condanne per 50 anni
Traffico internazionale di cocaina per oltre 18 kg di cocaina e condanne per 50 anni
Asti
– I Finanzieri del Comando Provinciale di Varese, su ordine del Tribunale di Busto Arsizio, hanno confiscato quattro vigneti e un’abitazione siti nel comune di Montaldo Scarampi (Asti), per un valore di 100 mila euro, di proprietà di un narcotrafficante dominicano.
Il provvedimento è passato in giudicato dalla sentenza di patteggiamento richiesta dalle parti e i beni sequestrati nel corso delle indagini preliminari svolte dai finanzieri del Gruppo Malpensa, mediante gli accertamenti patrimoniali, ora sono stati definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato per aver appurato l’assenza di lecita giustificazione sulla titolarità degli stessi e la loro riconducibilità agli introiti di illecita provenienza del dominicano.
Il Giudice dell’Udienza preliminare per l’applicazione della “confisca allargata” vista l’assenza di una lecita attività lavorativa, di redditi modestissimi dichiarati ovvero dell’assenza di redditi e della mancanza di giustificazioni per la disponibilità di ingenti somme di denaro e di beni allo stesso intestati, ha ritenuto che essi trovino la loro origine in attività illecite, ricollegabili al traffico ingente di sostanze stupefacenti, accertato dalle indagini svolte dalle Fiamme Gialle.
L’attività investigativa, fatta anche di pedinamenti, attività tecnica e intercettazioni ambientale, oltre l’utilizzo di cani antidroga e anti-valuta, ha permesso di scoprire diversi modi operativa della consorteria criminale, sequestrando diverse partite di cocaina, con l’arresto di 7 corrieri/ovulatori.
Questi ultimi arresti sono stati operati sul territorio nazionale (uno presso l’aeroporto di Malpensa e due a Torino) ed anche presso lo scalo aeroportuale di Madrid nonché sul territorio elvetico, ove sono stati tratti in arresto ulteriori 4 soggetti, grazie anche alla cooperazione europea con le altre forze di polizia.
Alla compagine criminale, che ha tentato di introdurre sul territorio nazionale oltre 18 kg di cocaina, da un lato, con l’apprensione del patrimonio illecito è stato colpito il movente economico e, dall’altro, sono stati comminati più di 50 anni di reclusione e oltre centomila euro di multa con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Tali risultati evidenziano la costante attività di controllo effettuata dalla Guardia di Finanza operante presso lo scalo internazionale lombardo che, con una proiezione degli interventi operativi anche oltre il sedime aeroportuale, contrasta in ogni modo l’introduzione nel territorio delle Stato di ingenti quantitativi di droga destinati a rifornire i pusher nelle piazze dello spaccio e il conseguente riciclaggio dei proventi per l’arricchimento illecito.
G. D.