Liguria, emergenza cinghiali e peste suina: nuovo piano al via la prossima settimana
Piana: “Nuova richiesta al governo di gestione dell’emergenza”
Si sono incontrati gli assessori regionali all’Agricoltura e di esponenti delle associazioni di categoria, tra cui quello ligure il vicepresidente Alessandro Piana; all’ordine del giorno, tra l’altro, anche la gestione delle emergenze peste suina e cinghiali.
Le istanze sono state poi girate all’esecutivo per chiedere una celere e adeguata risposta al Governo.
<<Ripresentate al Governo le istanze manifestate negli ultimi mesi da tutti gli assessori regionali all’Agricoltura – spiega Piana – per le modifiche alle attività di controllo della fauna selvatica nell’ottica di una maggiore tutela della biodiversità oltre che dell’incolumità pubblica, sempre più evidente come dimostrano gli ultimi casi di cronaca sull’emergenza cinghiali dall’aggressione di Genova all’incidente stradale mortale di Villanova Mondovì della notte scorsa.
In particolare – prosegue il vicepresidente – è stato nuovamente chiesto il riconoscimento ufficiale del prezioso ruolo svolto dal Nucleo Regionale di Vigilanza Faunistico Ambientale, per il controllo dei reati di bracconaggio e per le operazioni di contenimento, e si è ribadita la necessità di estendere di due mesi il calendario venatorio per la caccia al cinghiale, modificando così il vetusto articolo 18 delle legge 157 del 1992, materia esclusiva dello Stato e quindi non derogabile alle Regioni.
Una normativa di 30 anni fa, quando i cinghiali avevano una popolazione non paragonabile a quella attuale.
Un grido di allarme a significare l’esasperazione degli amministratori, con le mani legate, in attesa del decreto-legge già vergognosamente rimandato in questi due mesi – conclude Piana -, in un frangente storico in cui aziende e cittadini necessitano risposte, aggravato, come se non bastasse, dalla peste suina africana>>.
Nel frattempo, la Regione Liguria per la prossima settimana ha previsto un piano di contenimento dell’emergenza cinghiali per porre un argine al dilagare degli ungulati che si sono spinti sempre più nelle aree cittadine, fino ad arrivare a ridosso delle spiagge e delle abitazioni.
Durante la riunione di oggi, presenti il presidente Giovanni Toti, il vice Piana, il commissario straordinario Angelo Ferrari, il direttore generale Alisa Filippo Ansaldi e il direttore generale del dipartimento Salute e Servizi sociali Francesco Quaglia, sono state predisposte le azioni incisive di contenimento del numero dei cinghiali, in armonia con le indicazioni di sanità derivanti dal contrasto e dalla lotta alla peste suina africana.
Il piano andrà di pari passo con il posizionamento delle reti previsto dalla ordinanza commissariale per evitare il dilagare della peste suina, già in stato di attuazione sul territorio ligure. I lotti già installati sono posizionati tra Tiglieto e Mele e in via di posizionamento tra Casella e Montoggio.
G. D.