Verso la riduzione dei divieti all’aperto causa peste suina
Piana risponde all’interrogazione su “manutenzione dei sentieri e misure di contenimento della peste suina africana”
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Il vicepresidente Alessandro Piana stamane in consiglio regionale ha risposto ad una interrogazione di Gianni Pastorino (Linea Condivisa) che ha chiesto alla giunta di contenere la Peste suina africana attraverso la manutenzione di sentieri, rifugi e bivacchi nella zona rossa.
Il consigliere regionale ha rilevato “che i volontari delle associazioni, fra le quali Cai e Fie, non saranno in grado di far fronte alla mole di lavoro accumulato in questo periodo di inattività forzata e che l’Avml (Alta Via Monti Liguri) fa parte del Sentiero Italia Cai per il quale il Ministero del Turismo ha stanziato 5 milioni di euro”.
L’assessore all’escursionismo e tempo libero Piana (nella foto) nel condividere le riflessioni di Pastorino ha illustrato le misure prese per il contenimento della peste suina africana, così come auspica rapidi ristori per le categorie colpite.
Piana prevede che, sempre nel rispetto delle disposizioni europee e ministeriali, vi sarà un allentamento delle restrizioni per le attività all’aria aperta.
Ricordiamo che fino a metà luglio in Liguria e vietata ogni “attività umana all’aperto” che significa raccolta funghi e tartufi, pesca, trekking, mountain biking e ogni altra attività che comporti un rischio per la diffusione della malattia.
G. D.