Oggi la peste suina in Commissione Senato, le richieste della Liguria
Piana: “Governo si attivi per misure straordinarie e adeguate coperture finanziarie”
Per chi volesse ascoltare l’audizione in Senato QUI
Oggi l’emergenza peste suina africana che sta colpendo le regioni di Liguria e Piemonte è stata oggetto di discussione al Senato con la 9^ Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare, riunita con la 12^ Commissione e Sanità Audizione informali in video conferenza.
Presenti in video conferenza il Commissario Ferrari (nella foto) e dalla Regione l’assessore Alessandro Piana che si è fatto portavoce delle necessità del territorio e di tutto il tessuto produttivo.
Piana ha presentato alcune richieste di modifica del dl 9, in fase di conversione: riconoscere in modo chiaro e definitivo gli strumenti attivabili tramite i piani di gestione regionali, dalle attività venatorie alle deroghe necessarie per fronteggiare l’emergenza; conferire effettivi poteri al Commissario Straordinario e prevedere adeguate coperture per la realizzazione delle politiche di eradicazione e per gli indennizzi alle diverse categorie colpite dai divieti.
<<Ogni giorno è prezioso – spiega Piana -, chiediamo una celere autorizzazione dei piani di gestione regionale, per la riduzione delle popolazioni di cinghiali nell’area critica e per la definizione di una nuova regolamentazione delle attività ad oggi interdette, comprese quelle outdoor e di fruizione del bosco come la selvicoltura.
Inoltre, per dare attuazione agli interventi urgenti di contrasto alla peste suina occorrono ampi poteri di deroga alle disposizioni vigenti in capo al Commissario Straordinario, nuovi piani assunzionali e ristori congrui che permettano alle attività di superare la crisi. Per di più, se sarà prioritario realizzare recinzioni nelle aree in cui sono stati trovati casi positivi alla peste suina, si dovranno individuare canali di finanziamento nazionali e ridurre sensibilmente la perimetrazione dell’area rossa.
Imprescindibile – conclude Piana – ci pare altresì un esplicito riconoscimento nel testo di legge in fase di conversione del ruolo fondamentale delle “guardie regionali” che, nella Liguria, hanno rilevato tutte le attività in materia di controllo e gestione faunistica una volta in capo alle polizie provinciali, attualmente titolari di altre funzioni>>.
G. D.