Liguria, arrestati gli autori di una ventina di furti sui treni
Tre arresti e undici denunce della Polizia Ferroviaria della Liguria
La Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria della Liguria, in collaborazione con gli Uffici Polfer territoriali, al termine di una indagine hanno arrestato tre persone autori seriali di furti sui treni e nelle stazioni liguri.
Le custodie cautelari in carcere sono state emesse dal Gip del Tribunale di Genova su richiesta del Pubblico Ministero Giovanni Arena, della locale Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini riguardanti circa una ventina di episodi.
I tre arrestati sono un cittadino palestinese di 29 anni ed un 19enne di origine marocchina con nazionalità francese, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora; mentre il terzo, 20enne anche lui di nazionalità marocchina, è stato condotto in carcere con un fermo di Polizia Giudiziaria.
Agivano insieme e ciascuno aveva il proprio compito: dopo aver distratto la vittima con il primo uomo il complice, agendo alle spalle del malcapitato, si impossessava del suo bagaglio o di altri oggetti; la refurtiva veniva quindi consegnata al terzo soggetto, che si allontanava velocemente in direzione diversa dagli altri due.
La maggior parte dei furti sono stati compiuti durante le fermate del treno, dove uno dei bussava al finestrino per distrarre il viaggiatore e i complici a bordo, saliti nella stazione precedente, eseguivano il furto. Stesse modalità sono state adoperate anche nei parcheggi delle stazioni e nelle sale d’aspetto dove in alcuni casi, per distogliere l’attenzione della vittima, uno dei ladri ha simulato un malore lasciandosi cadere al suolo.
Il fenomeno dei furti in ambito ferroviario ha portato negli ultimi mesi anche alla denuncia di altre undici persone, tutte di nazionalità nordafricana, le quali, pur non essendo collegate tra di loro, agivano quasi tutte con la stessa tecnica e in piccoli gruppi di due o tre persone per volta.
In occasione della loro individuazione, gli indagati sono stati trovati in possesso di diversi oggetti di provenienza illecita, per lo più tablet e telefoni cellulari, molti dei quali, dopo il sequestro, sono stati già riconsegnati ai legittimi proprietari.
Di particolare rilievo è stato il furto ai danni di un perito balistico che viaggiava su un treno regionale in direzione levante al quale è stata sottratta una valigia contenente due pistole semiautomatiche, recuperate poco tempo dopo nei pressi della stazione ferroviaria di Chiavari, dove i ladri le avevano nascoste.
G. D.