Consumatori, monopattini con casco, targa, assicurazione e altro…
Anche patentino per minorenni, frecce, specchietti retrovisori e limitatori di velocità
Associazione Consumerismo: problema non è solo sicurezza ma anche degrado generato da monopattini; chiesto giro di vite su società di sharing e sanzioni pesanti contro parcheggio selvaggio.
Sull’emergenza monopattini che investe il nostro paese, con il conto delle vittime che è salito a cinque decessi nel 2021, i consumatori hanno inviato una serie di proposte a Camera e Senato e ai firmatari dei disegni di legge presentati in Parlamento, affinché siano adottate misure realmente efficaci non solo per incrementare la sicurezza stradale, ma anche per garantire il decoro urbano e punire con la massima severità i trasgressori.
A farsi portavoce di un documento unitario è Consumerismo No Profit, associazione dei consumatori che da temo ha avviato una campagna sulla sicurezza dei monopattini, denunciando l’escalation di incidenti registrata nel nostro paese e la totale inadeguatezza delle norme in vigore.
Nello specifico i consumatori, oltre al casco, alla targa e alla copertura assicurativa obbligatoria, chiedono a gran voce l’introduzione di alcune misure che, se attuate, potrebbero limitare il numero di incidenti a bordo di monopattini ed evitare feriti e tragedie come l’ultima registrata a Sesto San Giovanni.
<<Chiediamo al Parlamento di attivarsi per rendere obbligatori sui monopattini indicatori di svolta (frecce), catadiottri laterali, doppio freno anteriore e posteriore, tachimetro, specchietti retrovisori, giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
Un equipaggiamento – spiega il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele – minimo di dispositivi protettivi di sicurezza deve essere obbligatorio e parametrato in base ad alcuni criteri (età, area di circolazione, etc.), e dovrà essere di proprietà dei conducenti oppure, in caso di noleggio, fornito dall’impresa di sharing mobility.
Vanno inoltre fissati limiti di velocità certi in base a criteri differenti (area di circolazione, età del conducente, tipologia di mezzo, etc.) e prevedere un sistema di riduzione automatica della velocità del mezzo.
Si deve prevedere inoltre un patentino per i minorenni (14-18 anni) e – prosegue Gabriele -, in caso di noleggio, le società di sharing mobility devono preventivamente verificare, anche in modalità telematica e attraverso lo Spid o il patentino, che l’utente abbia i requisiti anagrafici e disponga dell’equipaggiamento di sicurezza>>.
Consumerismo tuttavia è contraria all’idea di istituire un coprifuoco e una limitazione degli orari entro cui è possibile utilizzare i monopattini in Italia.
La questione dei monopattini va poi affrontata non solo sul versante sicurezza, ma anche sul fronte del degrado urbano che tali mezzi di locomozione generano quando vengono abbandonati in modo selvaggio su strade e marciapiedi, creando vere e proprie barriere architettoniche.
<<Abbiamo chiesto a Camera e Senato a ai firmatari delle proposte di legge di prevedere un giro di vite contro le società di sharing e i soggetti che parcheggiano in modo scorretto i monopattini, introducendo multe salate contro i trasgressori e le stesse società (le quali potranno poi rivalersi sui conducenti) – conclude Gabriele – e di incentivare i Comuni a realizzare un’infrastruttura dedicata allo sharing e ai parcheggi dei monopattini, in modo da rispettare il decoro delle città e ridurre il degrado urbano generato dai monopattini>>.
G. D.