Festività di controlli a La Spezia, anche minacce col fucile

Festività di controlli a La Spezia, anche minacce col fucile
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Una denuncia dei carabinieri per detenzione illegale di armi e anche il ritrovamento di una bomba a mano risalente al periodo bellico

Durante le trascorse festività Pasquali, i Carabinieri del Comando Provinciale di La Spezia hanno continuato e potenziato i controlli finalizzati al contenimento e contrasto dell’emergenza sanitaria in atto, con particolare riguardo al distanziamento interpersonale, alle misure anti-assembramento ed all’uso della mascherina, assicurando, nel contempo, specifici controlli per la prevenzione e repressione dei reati sia contro la persona che contro il patrimonio.

La provincia spezzina è stata controllata con oltre 20 pattuglie al giorno, per un totale di circa 90 servizi preventivi dispiegati nell’arco del lungo periodo festivo. I militari hanno perlustrato in modo capillare il tutto il territorio, dai parchi alle località marine più frequentate, nonché tutti i punti di snodo delle principali arterie stradali.

In tutto sono state identificate oltre 400 persone, controllati 45 esercizi commerciali ed elevate 10 sanzioni per violazione delle norme riferite al contenimento e diffusione del Covid-19.

I carabinieri di Sarzana, nel pomeriggio di ieri Lunedì dell’Angelo, hanno sequestrato cautelativamente due fucili con relativi serbatoi ad un residente nel comune di Castelnuovo Magra.

L’episodio è collegato ad una questione di “vicinato”. L’uomo, durante una lite scaturita con il suo vicino per futili motivi è passato, nel giro di poche ore, dalle minacce verbali a quelle poste in essere mediante l’utilizzo di un’arma da caccia: all’improvviso ha pensato bene di imbracciare il proprio fucile ed uscire dalla sua abitazione, generando chiaramente paura e timore per l’eventuale utilizzo improprio della sua arma lunga.

Immediatamente sono scattati tutti i controlli da parte dei Carabinieri che si son conclusi con il deferimento di stato di libertà dell’uomo per detenzione illegale di armi in quanto custodiva illegalmente un altro fucile e due serbatoi, nella circostanza, posti sotto sequestro.

Infine, sempre nel pomeriggio di ieri, in un terreno agricolo privato ubicato nel comune di Luni, un cittadino intento a coltivare il suo orto, all’improvviso, tra le zolle smosse, ha rinvenuto un residuato bellico.

Tempestiva la sua chiamata al 112 ed immediato l’intervento dei Carabinieri che, oltre a riconoscere il manufatto in una bomba a mano, del tipo “ananas”, risalente alla seconda guerra mondiale, hanno immediatamente circoscritto l’area ed avviato tutte le procedure finalizzate alla rimozione ed alle operazioni di brillamento dell’ordigno, che dovranno esser ovviamente compiute in sicurezza e da personale altamente specializzato.

 

G. D.