Spezia, fine settimana di controlli a locali e assembramenti

Spezia, fine settimana di controlli a locali e assembramenti
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Rinforzati i controlli in vista della prevista maggiore frequentazione del centro cittadino, che si è puntualmente registrata al nuovo passaggio di colore

Nel decorso fine settimana, all’esito del Tavolo tecnico presieduto dal Questore Burdese, è stato dispiegato nel capoluogo un nuovo modulo operativo, basato su pattuglie rinforzate costituite da quattro operatori in uniforme, con lo scopo di raggiungere una migliore visibilità in chiave di prevenzione e deterrenza, ma anche un’immediata attivazione in chiave repressiva sia anticrimine che anticontagio.

Personale della Questura spezzina, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale ha presidiato il centro cittadino, soprattutto nelle aree a rischio assembramento, avendo particolare riguardo ai tradizionali luoghi di ritrovo, spesso a ridosso dei pubblici esercizi di tendenza.

Controllate 691 persone, 10 sanzionate, 1 per somministrazione bevande alcooliche a minori, 30 pubblici esercizi

Venerdì pomeriggio il primo intervento ha interessato un noto bar di via Chiodo, davanti al quale era presente un assembramento di giovani, che sono stati tutti identificati e uno di loro, trovato in possesso di stupefacenti a seguito di controllo con l’unità cinofila della Polizia, è stato segnalato in Prefettura. Il titolare del locale è stato sanzionato per violazione della normativa sull’impatto acustico.

Nel pomeriggio di sabato è stata riscontrata una maggiore affluenza di giovani e ragazzi soprattutto nel tratto pedonale di Corso Cavour, in via Del Prione e relative traverse e, specie dopo la chiusura degli esercizi pubblici, in Piazza Del Bastione.

L’intervento congiunto delle forze di polizia presenti ha consentito controlli mirati nei luoghi dove via via venivano rilevati assembramenti, in particolare in via Gioberti, alle 18, ove si è proceduto ad allontanare un gruppo di ragazzi che si attardava ad attendere le consumazioni fuori dai locali ormai in chiusura e ostruiva il passaggio e, poco dopo, in vicolo delle Mura, dove nonostante i locali fossero regolarmente chiusi, un folto gruppo di giovani affollava il vicolo e tra questi alcuni inveivano nei confronti della pattuglia di area dei Carabinieri che li aveva appena invitati ad allontanarsi. Il Sostituto Commissario responsabile del dispositivo sopraggiungeva sul posto dando ausilio con le altre pattuglie a disposizione e procedeva al ripristino della fruibilità dei luoghi fino a via Mazzolani e a corso Cavour. Tuttora in corso gli accertamenti del caso nei confronti dei soggetti più refrattari all’azione di polizia di prevenzione.

Per tutto il week end, in più occasioni, gli agenti pur rilevando un consolidato uso della mascherina di protezione anche tra i più giovani, hanno dovuto svolgere una continua opera di sensibilizzazione alle persone presenti nel centro storico per ottenerne il diradamento, specie in piazza del Bastione e nelle vie più strette, coadiuvati in alcuni quadranti dagli operatori della Cri.

In relazione alla nota azione di disturbo di un gruppetto di giovani presso la Chiesa di Santi Giovanni e Agostino, per cui sono sabato sera sono state subito attivate e inviate sul posto le pattuglie impiegate nella sottostante piazza del Bastione, sono in corso attive indagini della Squadra Mobile, dirette all’identificazione dei giovani.

In Questura, nella giornata di ieri è già stata completata l’analisi di una prima tranche di immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza cittadino, mentre oggi il Dirigente Vice Questore dott. Ascione sta procedendo a sentire e far sentire i testimoni ai fatti, oltre che ad acquisire le immagini degli altri apparati nella zona, da scalinata Spora a tutte le intersezioni limitrofe.

In ultimo, importante anche l’intervento effettuato alle 18.30 di ieri sera, domenica, per un assembramento appena formatosi nel quartiere Umbertino, in via Firenze. I servizi preventivi appositamente disposti e diretti dal Commissario Capo dott. Mulas hanno consentito di far allontanare le persone, tra cui numerose famiglie con bambini, che si sono dimostrate da subito collaborative. Il presidio del territorio assicurato fino a tarda sera ha evitato altre presenze in strada.

Nel complesso, venerdì, sabato e domenica, nell’ambito dei dispositivi di controllo ordinario e straordinario del territorio delle diverse forze di polizia e polizie locali orientati all’anticontagio,  sono state controllate in provincia 691 persone, di cui 10 sanzionate per inosservanza alla normativa anticontagio, in prevalenza per mancato uso della mascherina, e 1 per aver somministrato bevande alcooliche a minori per cui ha proceduto la Guardia di Finanza; controllati anche 30 pubblici esercizi e  150 veicoli.

 

G. D.