Liguria. Dal 2020 più giovani al Servizio tossicodipendenze
Lo riferisce il presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale e consigliere regionale Brunello Brunetto (Lega)
Che quest’ultimo anno, dall’inizio della pandemia, fosse particolarmente difficile per il mondo giovanile, era arcinoto, non altrettanto scontato che le presenze ai Sert (servizio per le tossicodipendenze) aumentassero.
<<Oggi ho visitato il centro Sert di piazza Dante a Genova (Distretto 11) – spiega il consigliere Brunetto – che fa parte di una delle tante situazioni che sto analizzando in qualità di presidente della II commissione regionale Salute e Sicurezza sociale.
Stupefacenti, tabacco, gioco d’azzardo tra le dipendenze più diffuse
In particolare le “dipendenze”, siano esse da sostanze illegali o da sostanze legali o tabagismo o gioco d’azzardo patologico, rappresentano un fenomeno che, nell’ultimo anno, con l’emergenza coronavirus, ha registrato un aumento degli accessi delle persone più giovani.
Pertanto – prosegue il consigliere -, questo servizio di sanità territoriale è di fondamentale importanza e come presidente della II commissione intendo dare la nostra disponibilità a collaborare, laddove necessario, affinché sia il più efficace ed efficiente possibile.
Ringrazio per avere partecipato – conclude Brunetto – a questo incontro l’assessore comunale alla Sicurezza Giorgio Viale, il direttore della Struttura complessa Sert dell’Asl3 Ina Maria Hinnenthal e il responsabile del Sert di piazza Dante Giuseppe Varagona>>.
G. D.