E tre, noto locale ancora chiuso per assembramento a Spezia
Le pattuglie interforze hanno perlustrato le zone cittadine a maggior rischio assembramento
Quando la Polizia arriva nel locale alcuni clienti riescono a fuggire, ne restano 26 e tutti sanzionati, mentre il locale chiude per la terza volta in cinque mesi.
Rinforzati nel fine settimana i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Questore della Spezia, finalizzati oltre che alla prevenzione anticrimine al rispetto delle disposizioni anticontagio, come deliberato in sede di Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica.
Alle 17.30 di ieri, richiamato dalla musica ad alto volume, personale della Polizia di Stato accedeva ad un noto locale di corso Cavour, sorprendendo all’interno un numero di avventori decisamente superiore a quanto consentito dalla capienza indicata, alcuni dei quali, incuranti del distanziamento sociale previsto, ballavano, mentre altri, sempre assembrati, erano intenti a consumare bevande.
Oltre alla Polizia di Stato sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale ed i Carabinieri
Alla vista degli agenti alcuni clienti riuscivano ad allontanarsi, mentre altri 26 venivano identificati, grazie anche al concorso di pattuglie di Polizia Municipale e Carabinieri, fatte convergere rapidamente sul posto.
Gli avventori saranno tutti sanzionati per la violazione della normativa anticontagio. Nel corso dell’identificazione uno dei clienti del locale, un 24enne dominicano pregiudicato, insofferente alle operazioni di controllo, arrivava a colpire con un pugno, danneggiandola, una delle autovetture della Polizia, per cui veniva accompagnato in ufficio, aggiungendo così alla sanzione amministrativa prevista per la violazione della normativa anti Covid anche una denuncia per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Il titolare del locale, cittadino dominicano come la maggior parte degli avventori, veniva sanzionato, per la terza volta nel giro di pochi mesi, della sanzione accessoria dell’immediata chiusura del locale per 5 giorni. Lo stesso infatti era già stato oggetto di chiusura a ottobre e novembre scorsi su intervento della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura.
In ragione della reiterazione della condotta, la posizione amministrativa del titolare è al vaglio della Questura per l’adozione/proposta di ulteriori misure sanzionatorie, ivi comprese quelle sulla sorvegliabilità del locale, che ha affaccio su strada, atteso che tutti i vetri sono pressoché interamente opacizzati.
G. D.