Trent’anni di furti tra evasioni e galera, da ieri a Marassi

Trent’anni di furti tra evasioni e galera, da ieri a Marassi
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Agli arresti domiciliari continua a delinquere. Preferiva il carcere di Massa dove aveva già “soggiornato”

Genova Via Pastore ore 12

. I poliziotti del Commissariato Sestri Ponente hanno portato in carcere un genovese di 45 anni già agli arresti domiciliari.

Il soggetto, specializzato in reati contro il patrimonio, annovera una lunga sequenza di furti e di rapine dagli ultimi anni 90 ad oggi, per i quali è stato destinatario nel tempo di una nutrita serie di detenzioni in carcere e di affidamenti in prova.

Recentemente l’Autorità Giudiziaria gli aveva concesso la misura alternativa della detenzione domiciliare, durante la quale comunque non ha resistito ad evadere almeno tre volte: l’ultima evasione, durante la quale ha commesso i reati che hanno da sempre caratterizzato la sua “carriera professionale”, gli è costata tale beneficio.

Il 3 dicembre scorso, infatti, si è introdotto nell’abitazione di un’anziana di Prà asportandole 1800 euro e un bancoposta con il codice pin con cui ha effettuato tre prelievi per un totale di 600 euro con cui, a suo dire, avrebbe fatto i regali di Natale.

Il Commissariato Sestri Ponente, che ha effettuato le indagini, ha inviato quest’ultima comunicazione di reato a suo carico all’Autorità Giudiziaria chiedendo e ottenendo che l’uomo, fosse raggiunto da un immediato ripristino della sua detenzione presso il Carcere di Marassi.

Il 45enne, all’atto della traduzione in carcere, ha asserito che, ad averlo saputo prima, sarebbe evaso durante il permesso orario del mattino e si sarebbe recato presso la casa di reclusione di Massa, dove ha già avuto modo di “soggiornare”, per scontare in quel luogo a lui più gradito, il suo residuo di pena: dovrà “accontentarsi” invece di una diversa permanenza con vista sul Bisagno.

Ruba alla Coop. Denunciato – Via del Commercio, ore 15.30

La Polizia di Stato ha denunciato, ieri pomeriggio, un cittadino dell’Ecuador di 23 anni, con svariati precedenti di Polizia, per il reato di furto.

Il giovane è entrato all’interno della Coop di via del Commercio ed ha cercato di rubare 15 confezioni di tonno in scatola per un valore di circa 79 euro. Un addetto alla vigilanza però lo ha visto e seguito e, quando il giovane ha oltrepassato le casse senza pagare, lo ha fermato per poi chiamare la Polizia

Una volante della Questura, intervenuta rapidamente in soccorso del vigilante, ha bloccato il ladro trovandolo ancora in possesso della refurtiva che aveva ben nascosto all’interno di uno zaino.

Scappa dai poliziotti e tenta di colpirli. Denunciato – Centro storico, ore 02.15

La Polizia di Stato ha denunciato, questa notte, un senegalese di 23 anni, con permesso di soggiorno scaduto, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

Gli agenti dell’Upg, durante un sopralluogo a piedi nel cuore dei vicoli genovesi hanno visto, in via Prè, il 23enne scappare alla vista delle divise.

Ne nasceva un frenetico inseguimento con i poliziotti che hanno rincorso il giovane lungo via Gramsci, vico Largo, via Prè ed infine in vico di Santa Fede dove finalmente è stato raggiunto e bloccato. Il ragazzo, che ha cercato di divincolarsi e di colpire gli agenti per guadagnarsi di nuovo la fuga, è stato denunciato per resistenza e sanzionato perché “a spasso” senza motivo durante il coprifuoco.

 

G. D.