Genova. Si picchiano davanti la Volante, denunciati. Si qualifica operatore Enel e truffa una 85enne, preso
La Polizia di Stato del capoluogo alle prese con violenti e truffatori
Si picchiano in strada mentre passa la volante. Due sanzionati, uno dei quali anche denunciato – Piazza della Nunziata, ore 22.15
Si stavano azzuffando in mezzo alla strada quando, transitando a bordo di una volante, i poliziotti dell’Upg li hanno notati, assistendo chiaramente all’aggressione di uno dei tre che ha sferrato un pugno in viso ad un altro. Neanche il tempo di accostare l’auto di servizio e il terzo si era già dileguato, mentre gli altri due continuavano a darsele di santa ragione. Bloccati e riportati alla calma i litiganti, entrambi marocchini di 47 e 34 anni, sono stati sanzionati per la violazione della normativa “anticovid” poiché trovati in strada oltre l’orario previsto. Il maggiore è stato anche segnalato per percosse.
Aveva truffato un’anziana che gli aveva offerto da bere. Riconosciuto grazie alle impronte digitali e denunciato. – Via Caffaro, 31 ottobre
La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un cittadino ecuadoriano di 27 anni per furto in abitazione in concorso.
Una mattina di fine di ottobre una donna di 85 anni ha ricevuto la telefonata di una presunta operatrice dell’Enel che le ha preannunciato la visita in casa di due suoi colleghi per stipulare un nuovo contratto per la fornitura di energia elettrica molto vantaggioso rispetto a quello in corso. Puntuali, poco dopo, si sono presentati alla porta del suo appartamento due uomini che, con fare molto professionale, le hanno proposto di firmare il nuovo contratto.
La donna, fidandosi della buona fede dei due ragazzi, li ha fatti entrare in casa facendoli accomodare in sala. Mentre leggeva il documento e lo firmava in compagnia di uno dei due a cui ha anche offerto una Fanta, l’altro ha fatto il giro della casa per controllare il corretto funzionamento delle lampadine dell’abitazione. Una volta terminate le “incombenze” i due si sono allontanati
Solo dopo la donna ha avuto il sospetto di essere stata truffata infatti è andata a controllare in camera da letto e si è accorta della sparizione del cofanetto pieno di gioielli, i ricordi di una vita.
A quel punto ha chiamato la Polizia ma dei due ladri in zona non c’era più nessuna traccia.
I rilievi della Polizia Scientifica effettuati sul bicchiere e la bottiglia toccati da uno dei due hanno però permesso di rilevare le impronte del 27enne che non è nuovo a questo tipo di reati.
G. D.