Beccato l’Arsenio Lupin delle case di riposo, segnalato dalle suore e arrestato dalla Polizia
Pregiudicato dà in escandescenza al Sert, 18enne evade dai domiciliari
Evade dai domiciliari e aggredisce i poliziotti. Arrestato – Marassi, ore 22
Di nuovo nei guai il ragazzo che mercoledì aveva picchiato un controllore dell’Amt e per questo era stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Ieri sera la madre ha chiamato la Polizia avvisando che il 18enne genovese voleva uscire di casa nonostante la misura cautelare in atto.
Gli agenti dell’Upg lo hanno intercettato nel portone, di cui il ragazzo aveva già danneggiato l’ingresso, e hanno provato a fermarlo. Il giovane ha reagito in maniera violenta, spintonando gli operatori e provando a prenderli a pugni, con un calcio è riuscito a raggiungere la schiena di un agente, che in seguito verrà refertato con tre giorni di prognosi.
Durante il tragitto nella volante ha tentato di danneggiare il divisore in plexiglass e il vetro della portiera con calci e testate. Il ragazzo, arrestato per evasione, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate è stato condotto al carcere di Marassi in attesa di convalida.
Arrestato Lupin delle case di riposo – Via Corridoni, ore 2 e 6
I poliziotti del Commissariato San Fruttuoso hanno arrestato un 47enne siciliano per il reato di furto in abitazione.
Alle 2 di questa notte la volante del Commissariato è intervenuta per una constatazione di furto all’interno di un istituto per anziani. Le suore che gestiscono la struttura hanno raccontato di aver visto il ladro entrare da una porta risultata poi danneggiata fornendo inoltre una descrizione molto dettagliata dell’uomo. Nella residenza sono stati rinvenuti numerosi cassetti e armadietti rovistati.
Alle 6 di questa mattina le suore hanno contattato la Polizia riferendo di aver visto nuovamente il ladro aggirarsi per la struttura. La volante del Commissariato San Fruttuoso, intervenuta immediatamente, lo ha trovato nascosto dietro un tavolo in una delle stanze.
L’uomo, chiaramente sorpreso, ha tentato di giustificarsi dicendo di aver alzato un po’ il gomito la sera prima e che per questo non ricordava come e quando era entrato lì. Gli agenti, poco convinti della sua versione anche perché non emanava alcun odore di alcol, lo hanno accompagnato negli uffici di Polizia per ulteriori accertamenti. Qui è stato riconosciuto senza ombra di dubbio dalle suore come l’uomo che alle 2 della stessa notte era entrato nell’Istituto asportando un pc.
Gravato da numerosi precedenti penali per reati della stessa indole, è stato associato al carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
Gli negano la terapia al Sert e va su tutte le furie. Denunciato – Via Canevari, ore 11.45
Ieri, i poliziotti del Commissariato San Fruttuoso hanno denunciato un 61enne italiano, pluripregiudicato, per i reati di minacce gravi e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
L’uomo si è recato in tarda mattinata al Sert di via Canevari pretendendo una terapia non prevista e, al rifiuto dei sanitari, è andato su tutte le furie minacciando tutti gli operatori presenti con un grosso coccio di bottiglia. Disarmato da un addetto alla vigilanza, il 61enne è stato bloccato e portato alla calma dai poliziotti prontamente intervenuti.
Dai controlli successivi è emerso che l’uomo è stato scarcerato pochi giorni fa da un istituto di pena piemontese, a seguito di condanne per reati predatori e contro la persona.
G. D.