Genova cronaca breve. 21enne stupratore rientra in Italia, arrestato. Botte a controllore Amt, arrestato 18enne
Controlli della Polizia di Stato nel centro storico fra arresti e denunce
Espulso nel 2017 rientra in Italia. Arrestato – Via Isonzo ore 16,30
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 29enne albanese che ha fatto rientro nel territorio italiano violando un ordine di espulsione.
Ieri pomeriggio è pervenuta al 112 la segnalazione di due uomini che scappavano da un casolare di via Gorizia e che si stavano dirigendo verso la stazione di Sturla. I poliziotti hanno rintracciato due soggetti in via Isonzo e li hanno sottoposti a controllo.
Dagli accertamenti si è appurato che il 29enne ha diversi precedenti e che nel 2017 era stato colpito da espulsione quale pena sostitutiva alla condanna di 12 mesi di reclusione. L’uomo è stato condotto in Questura in attesa del processo per direttissima.
Ricercato per rapina e violenza sessuale rientra in Italia dopo un anno. Arrestato – Via San Bernardo, ore 14:45
Ieri durante un servizio di controllo nel centro storico, i poliziotti dell’Ufficio di Gabinetto, a disposizione del Commissariato Centro, hanno arrestato un senegalese di 21 anni pluripregiudicato. L’uomo, notato dagli operatori e fermato per un controllo, è risultato destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per i reati di violenza sessuale e rapina commessi nel luglio 2019.
Sfuggito alla giustizia italiana scappando all’estero dopo aver commesso i reati, ha fatto rientro in Italia pochi giorni fa.
Dà di matto all’ingresso della questura. Denunciato – Corso Aurelio Saffi, ore 12.00
La Polizia di Stato di Genova ha denunciato per resistenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e ricettazione un 29enne camerunense con svariati precedenti.
Ieri mattina si è presentato all’ingresso carraio della Questura in quanto doveva accedere all’Ufficio Immigrazione con regolare appuntamento. Al suo arrivo, come di prassi, i poliziotti gli hanno misurato la temperatura corporea nel rispetto della normativa “anticovid”. Il soggetto però ha iniziato a dare in escandescenza perché pretendeva di entrare con la sua fidanzata.
Nonostante gli agenti gli abbiano spiegato che, per rispettare le norme poste a tutela della salute pubblica, l’accesso è consentivo solo all’utente interessato al disbrigo della pratica, l’uomo si è alterato inveendo contro i poliziotti e minacciandoli di fargliela pagare cara.
Sono intervenuti anche due mediatori culturali presenti sul posto per cercare di riportarlo alla calma ma senza riuscirci. L’uomo si è diretto poi all’ingresso principale dove ha tentato di irrompere nell’atrio e, urlando a squarciagola come un indemoniato, ha ingaggiato una colluttazione con gli operatori presenti, due dei quali sono dovuti ricorrere alle cure mediche.
Dopo essere stato immobilizzato e sottoposto a controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di un portafoglio da donna contenente un bancomat rubato lo scorso 18 novembre.
Aggredisce un controllore Amt e scappa. Arrestato da un poliziotto fuori servizio – Via XX Settembre, ore 13:30
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato, per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale ed a un incaricato di pubblico servizio, un 18enne italiano pluripregiudicato e sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G.
Il giovane, a bordo di un autobus della linea 36, alla vista dei controllori è sceso immediatamente ma, una volta a terra, si è trovato di fronte altri operatori Amt che gli chiedevano il biglietto. Innervosito “dall’assurda” richiesta, ha risposto sferrando calci e pugni e spingendo uno dei controllori che, perdendo l’equilibrio, ha battuto la testa contro dei gradini.
Riuscito a guadagnarsi la fuga, si è allontanato in direzione di piazza Dante senza fare però i conti con un poliziotto delle volanti dell’Upg libero dal servizio che, da lontano, aveva assistito a tutta la scena. Raggiunto dall’agente in un bar di largo Boccardo ha aggredito anche lui opponendo una violenta resistenza.
Una volta bloccato il fuggitivo, il poliziotto ha atteso l’arrivo dei colleghi trattenendolo sul posto con non poche difficoltà. Accompagnato in Questura e terminati gli atti di rito, l’Autorità Giudiziaria ne ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Il controllore Amt, a cui il 18enne ha anche distrutto gli occhiali da vista, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
G. D.