Genova cronaca breve. Controlli nel centro storico, sanzioni e denunce

Genova cronaca breve. Controlli nel centro storico, sanzioni e denunce
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La Polizia di Stato durante operazioni anti contagio

Controllo del territorio – ieri

Continuano i controlli del territorio da parte della Polizia di Stato di Genova. Ieri i poliziotti del Commissariato Pré durante il pattugliamento della propria zona di competenza hanno denunciato per inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Genova un tunisino 28enne.

Durante l’attività sono state elevate complessivamente 7 sanzioni per la violazione della normativa anti-Covid; in particolare a due coppie di piemontesi e ad un 30enne marocchino arrivati nel capoluogo ligure senza nessuna valida giustificazione.

Sono stati sanzionati inoltre un genovese 22enne ed un senegalese 27enne poiché privi dei dispositivi di sicurezza.

 

Ubriaco in strada, sputa in faccia ai poliziotti. Denunciato – Scalinata F. Guerrieri, ore 23

Ieri sera, i poliziotti delle volanti dell’Upg hanno sanzionato un 19enne e un 20enne, entrambi italiani, per la violazione della normativa “anticovid”, il secondo è stato anche denunciato per resistenza, minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale, nonché segnalato per ubriachezza manifesta.

I due sono stati notati intenti a bere due bottiglie di alcolici, seduti lungo la Scalinata Guerrieri. Interrogati dai poliziotti circa il motivo della loro presenza in strada, nonostante le limitazioni vigenti, hanno manifestato un evidente stato di ebbrezza alcolica.

In particolare, il 20enne ha cominciato ad insultare gli operatori che, vista anche la giovane età, hanno cercato di calmarlo ricevendo in cambio sputi in faccia e minacce. Una volta negli uffici della Questura ha mantenuto un atteggiamento ostile, persistendo con gli insulti e stracciando gli atti che gli sono stati consegnati.

 

Ruba un paio di pantaloni. Denunciato – Via XX Settembre, ore 09,20

I poliziotti dell’Upg hanno denunciato una 53enne campano per furto aggravato.

L’uomo è stato visto dal personale di vigilanza entrare nel camerino della Upim con un paio di pantaloni da provare, uscirne senza e dirigersi verso l’uscita dove è suonato l’allarme antitaccheggio. Il vigilante l’ha seguito e ha chiamato la polizia. Il 53enne indossava i pantaloni rubati sotto i suoi e in tasca aveva un tronchesino per rompere le placche antitaccheggio.

 

G. D.