13 di una gang di minorenni bevono e fumano senza mascherina davanti la scuola, sanzionati dalla Polizia di Genova
Anche un controllo straordinario nella zona centro storico e Dinegro finalizzato al contrasto dello spaccio e misure anti Covid
Seduti a bere e fumare davanti alla scuola senza mascherina. 13 “bulletti” sanzionati – Viale Modugno, ore 16.05
I poliziotti dell’Upg, ieri pomeriggio, hanno sanzionato 13 minori, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, per la violazione delle recenti norme anticontagio da covid19.
L’intervento della volante nei pressi del complesso scolastico di viale Modugno è stato predisposto a seguito di alcuni episodi di furti e danneggiamenti perpetrati all’interno dei locali della scuola nei giorni scorsi. Gli agenti, giunti sul posto, hanno subito notato un assembramento di giovani, nessuno dei quali indossava la mascherina.
Invitati a distanziarsi e ad indossare i dispostivi di protezione, hanno tutti mostrato un atteggiamento irrispettoso, sghignazzando in segno di sfida e scambiandosi tra loro alcune sigarette. Terminata l’identificazione i 13 bulletti hanno appreso che sarebbero stati tutti sanzionati, ma anche in questa occasione hanno manifestato il loro totale disinteresse.
Invitati poi a sciogliere l’assembramento, si sono allontanati con evidente strafottenza, non prima di essersi salutati emulando il saluto delle gang con un “Fre” o con un “Bro”, un tocco di mano, uno di pugno e infine uno di spalla.
Espulso dall’Italia avrebbe potuto rientrare nel 2030. Rintracciato e arrestato – Via Castelluccio, ore 3
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 31enne albanese che è rientrato illegittimamente in Italia dopo l’espulsione. A seguito di una segnalazione giunta in Questura, i poliziotti dell’Upg sono andati a cercarlo nell’abitazione del cugino, trovando un soggetto con documento avente un nome diverso della persona destinataria del provvedimento di rintraccio.
Accompagnato in Questura, i rilievi fotodattiloscopici hanno permesso di accertare che il 31enne aveva fatto effettivamente rientro in Italia illegalmente con altro nome essendosi nel frattempo sposato in Albania ed avendo cambiato generalità. L’Autorità Giudiziaria aveva disposto che qualora l’uomo fosse rientrato prima del termine decennale previsto avrebbe dovuto scontare la pena di 7 anni di detenzione.
Nel carrello merendine, nello zaino Champagne. Arrestati per furto – Via Romairone, ore 19.15
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 50enne marocchino e un 40enne di Siderno, entrambi pregiudicati, per tentato furto aggravato in concorso tra loro.
Ieri pomeriggio i due si sono recati all’Ipercoop, hanno preso un carrello e vi hanno messo dentro un capiente zaino. Il 50enne ha finto di fare la spesa mettendo nel carrello qualche pacchetto di merendine, ma ad ogni cenno di assenso del complice che faceva da palo, infilava nello zaino articoli di maggior valore.
Erano convinti di averla fatta franca quando si sono recati alle casse automatiche per pagare gli snack, ma un vigilante del supermercato li aveva seguiti per tutto il tempo e li attendeva all’uscita delle barriere.
All’arrivo degli agenti dell’Upg i due ladri hanno estratto dallo zaino varie confezioni di cuffie, pantaloni e scarpe (ai quali era stata tolta la placca antitaccheggio con un coltello) liquori e persino diverse bottiglie di champagne, il tutto per un valore di 830 euro.
La merce è stata restituita all’avente diritto, il coltello sequestrato e i due verranno processati per direttissima.
Controllo del territorio, ieri sera
Gli agenti del Commissariato Prè, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio in zona centro storico e Dinegro finalizzato al contrasto dello spaccio e all’applicazione delle misure anti- Covid.
Sono state identificate 43 persone, soprattutto nei luoghi di maggior rischio di aggregazione come le fermate di bus e metro, di cui 12 pregiudicati. Un 36enne genovese è stato denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale dopo che, invitato ad indossare la mascherina, ha iniziato a polemizzare contro l’operato degli agenti, insultandoli con frasi oltraggiose davanti a tutti gli astanti.
G. D.