Amarezza di Franco Orsi dopo la sentenza del Tribunale sulle “spese pazze” in Regione Liguria

Farà appello, è tra i 19 ex consiglieri regionali condannati in primo grado

Ieri è uscita la prima sentenza del Tribunale di Genova che ha condannato 19 ex consiglieri regionali nell’inchiesta denominata “Spese pazze”

vedi   https://www.redazionenews.it/cronaca/2020/09/29/liguria-spese-pazze-condannati-19-ex-consiglieri-regionali-per-peculato/

Fra questi Franco Orsi ora “sassellese”, in passato senatore della Repubblica, vicepresidente della Regione e sindaco di Albisola Superiore, che ieri ha affidato ad un post su Facebook tutta la propria amarezza per la condanna.

<<Comunico che, questa mattina – spiega Orsi -, sono stato condannato a 1 anno 6 mesi e dieci giorni di carcere, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, dal tribunale di Genova.

Si tratta della sentenza di primo grado relativa ad un filone della nota inchiesta “spese pazze in Regione”. Il Giudice di primo grado mi ha ritenuto responsabile di peculato per essermi appropriato o aver distolto dalla destinazione di legge 1.653,70 euro nell’anno 2008.

Per ora – prosegue – il Giudice non ha ancora depositato le motivazioni della sentenza, che riguarda anche altri 19 imputati, e quindi non conosco le specifiche ragioni (motivazioni) per cui mi ha ritenuto responsabile dell’appropriazione o la distrazione di quei soldi (1653,70 euro), diversamente dalla mia dichiarazione di innocenza.

Motivazioni sentenza “Liguria spese pazze” entro 90 giorni 

Non appena verranno depositate le motivazioni della sentenza (il tribunale si è preso 90 giorni) presenterò appello.

Sono sereno quanto amareggiato ma fiducioso di uscire da questa vicenda assolto con la più piena delle formule. Ci vorrà un po’ di tempo, ma la maggior parte del tempo per avere la sentenza definitiva che farà chiarezza sul mio comportamento è passato, visto che sono trascorsi 12 anni dai fatti che mi sono stati contestati… ne aspetterò un paio ancora.

Naturalmente – chiarisce l’ex senatore – la sentenza penale di primo grado non è esecutiva indipendentemente dal fatto che la stessa sentenza preveda la sospensione condizionale della pena essendo io incensurato. Lo chiarisco ad alcuni cari amici che, appreso della sentenza, mi hanno chiamato per dirmi che ci sono per qualunque bisogno temendo che sarei stato privato della mia libertà nei prossimi giorni. Non sarà così! Comunque un sentito grazie a chi, appresa la notizia della condanna, mi ha dedicato un pensiero di affetto e amicizia che non dimenticherò; per il resto si vedrà.

Fermo restando – conclude Orsi – ciò che dice l’art. 27 II comma della nostra Costituzione (l’imputato non è considerato colpevole fino alla sentenza definitiva di condanna n.d.r.)>>.

Nei giorni scorsi il nome di Franco Orsi era uscito fra i papabili al ruolo di sindaco a Savona per le elezioni comunali di primavera 2021, nel frattempo attenderà le motivazioni di questa prima sentenza nella sua fattoria di Sassello dove amministra una società agricola.

G. D.