17enne lei e 20enne lui, beccata la coppia seriale che derubava i distributori automatici a Genova e Milano
Presi ieri mentre stavano facendo un colpo in via A. Gramsci alle ore 17.40
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 20enne foggiano per tentato furto aggravato in concorso con una 17enne foggiana, quest’ultima denunciata in stato di libertà.
Dalle telecamere di videosorveglianza il proprietario di uno shop h24, genovese di 44 anni, ha notato i due giovani armeggiare con un attrezzo di ferro vicino ad uno dei suoi distributori automatici.
In particolare la 17enne, ferma sull’uscio, faceva da palo mentre il 20enne, tirata fuori l’attrezzatura, si era messo all’opera. Interrotti dall’arrivo di alcuni clienti, si sono allontanati dopo aver danneggiato una macchinetta dirigendosi ad un altro negozio vicino. Non si sono però accorti di essere seguiti dal 44enne che nel frattempo aveva richiesto l’intervento della Polizia, comunicandone ogni spostamento.
Immediato l’intervento dei poliziotti delle volanti dell’Upg che li hanno trovati in possesso di due attrezzi utilizzati per azionare il tastierino dei distributori e di 18 euro in monete da 1.
Il negoziante li ha immediatamente riconosciuti come gli autori di precedenti furti sempre ai danni di distributori automatici, le cui immagini erano state diffuse sulla chat Whatsapp di alcuni commercianti genovesi già derubati.
La tecnica, sempre la stessa, molto semplice ma efficace, consisteva nel premere un tastierino numerico all’interno del distributore con un oggetto metallico, lungo e flessibile, che avrebbe fatto partire la cascata di monete da 1 o 2 euro a seconda del tasto premuto.
Da accertamenti sono risultati responsabili anche di altri sei furti consumati a Milano ed un altro di pochi giorni fa a Genova. Non hanno risparmiato nemmeno la loro terra d’origine, la Puglia, dove avevano commesso altri numerosi furti prima di migrare al nord Italia.
Il 20enne, associato presso le locali camere di sicurezza, domani verrà giudicato per direttissima mentre la 17enne è stata affidata ai servizi sociali.
G. D.