Centro storico genovese controllato a tappeto dalla Polizia: 25 servizi, 348 persone controllate, denunce, arresti…
Residenti preoccupati per reati predatori, spaccio, assembramenti, ubriachi, rischi sanitari
Non può più considerarsi “straordinario” il controllo del territorio che la Polizia, in sinergia con le altre forze dell’ordine, attua ormai quotidianamente nel centro storico genovese.
In prima linea i Commissariati Prè e Centro, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, del VI Reparto Mobile e della Questura, spesso guidati dal fiuto dei nostri poliziotti a quattro zampe.
L’obiettivo è quello di consentire, grazie alla ripartizione delle aree di monitoraggio, una presenza più continua nelle vie che sono state oggetto e lo sono tutt’ora, di segnalazioni ed esposti da parte dei residenti soprattutto in merito a reati predatori, attività di spaccio e assembramenti di persone, spesso ubriache, che destano preoccupazione anche sotto il profilo sanitario.
Ben 25 i servizi effettuati, 348 le persone identificate, 1 arrestato, 7 denunciati e 11 D.Ac.Ur. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane) emessi dal Questore di Genova, a carico di soggetti di diverse nazionalità, a cui è stato interdetto l’accesso al centro storico per tre anni, con obbligo di firma serale in Questura.
I dati si riferiscono solo agli ultimi sei giorni e riguardano le attività di controllo nelle vie del centro storico di Genova.
Per quanto riguarda la prevenzione del fenomeno del traffico di stupefacenti, i poliziotti hanno arrestato uno spacciatore e sequestrato circa 30 grammi di droga.
In albergo con ordine di carcerazione. Arrestato in via Prè alle ore 9,15
Ieri mattina i poliziotti delle volanti dell’Upg hanno arrestato un 50enne romeno pluripregiudicato che si è registrato presso un albergo di via Prè nonostante fosse destinatario di un ordine di carcerazione.
Non appena i suoi dati sono stati inseriti presso il portale “Alloggiati web” è partiti l’”allertallo” presso la sala operativa della Questura che ha inviato immediatamente una volante sul posto.
L’uomo era ricercato poiché deve ancora espiare 2 mesi e 20 giorni di reclusione come pena residua a seguito di una condanna per resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale.
In sella ad un motorino rubato: denunciati. Lavagna, ore 00,20
Questa notte i poliziotti del Commissariato Chiavari hanno denunciato, per ricettazione in concorso, due cittadini marocchini di 19 e 20 anni pluripregiudicati per spaccio di sostanze stupefacenti.
I due sono stati notati dal gestore di uno stabilimento balneare mentre percorrevano il lungomare di Lavagna, interdetto al transito dei veicoli, in sella al suo scooter che gli era stato rubato qualche giorno prima.
Gli agenti del Commissariato, intervenuti tempestivamente, li hanno incrociati e riconosciuti mentre ancora si trovavano sul lungomare alla guida del ciclomotore. All’alt della Polizia sono scesi entrambi dal mezzo tentando la fuga. Uno è stato bloccato nell’immediatezza, mentre l’altro pochi minuti dopo, all’interno di un locale dove cercava di confondersi tra gli avventori.
Il motorino è stato restituito al legittimo proprietario.
G. D.