Genova, 36enne evade e sperona la Polizia ma perde i documenti, arrestato
Denunciati anche due ladri di scarpe e profumi in più negozi
Via Tofane, ore 22 – Arrestato l’uomo che aveva speronato l’auto della polizia
Lo scorso 21 agosto i poliziotti delle volanti dell’Upg avevano denunciato un genovese di 36 anni per resistenza poiché, a bordo di un motociclo e sprovvisto della patente di guida, per sfuggire all’alt imposto dagli operatori aveva speronato l’autovettura di servizio.
Era poi scappato a piedi abbandonando il motoveicolo e perdendo il portafogli dove custodiva i documenti grazie ai quali gli agenti sono risaliti alla sua identità. Dagli accertamenti hanno appreso che il 36enne era stato condannato nel 2018 a scontare 3 anni e 5 mesi di carcere per reati contro il patrimonio. Grazie alla buona condotta, nel 2019 aveva però ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali con obbligo di permanenza nel proprio domicilio dalle 22 alle 6.
I poliziotti del Commissariato di Cornigliano richiesto ed ottenuto l’aggravamento della pena, a seguito del reato commesso lo scorso venerdì, lo hanno ricondotto al carcere di Marassi dove sconterà la pena residua.
Fiumara e Via XX Settembre, ore 15.30
Ieri pomeriggio la Polizia di Stato, in due attività contemporanee ma distinte, ha denunciato due pregiudicati: un 25enne boliviano per furto continuato e un 29enne rumeno per tentato furto e ricettazione.
Il boliviano è stato fermato all’uscita del negozio “Scarpe & scarpe” sito nel centro commerciale Fiumara, poiché ha fatto scattare l’allarme antitaccheggio. Al loro arrivo i poliziotti del Commissariato Cornigliano hanno scoperto che all’interno del suo zaino vi erano non solo il paio di scarpe ed il marsupio appena sottratti, ma anche altre due paia di calzature prelevate poco prima dagli scaffali del negozio “Bershka”. Un furto del valore complessivo di circa 200 euro.
Il giovane rumeno è stato scoperto da un addetto alla vigilanza del negozio di abbigliamento “Zara” mentre tentava di uscire senza pagare 4 confezioni di profumo (valore 60 euro circa) che aveva avvolto in una camicia. Gli agenti del Commissariato San Fruttuoso hanno poi constatato che aveva con sé anche un profumatore per ambienti di marca “Intimissimi” del valore di 40 euro, risultato poi essere provento di furto.
Tutta la merce sottratta, non essendo danneggiata, è stata restituita agli aventi diritto per essere rimessa in vendita.
G. D.