Pensionata rientra in Italia con 8 chili di marijuana, arrestata grazie al cane Cally
63enne arrestata dai carabinieri di Ventimiglia
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Ventimiglia Alta hanno arrestato in flagranza di reato una 63enne piemontese trovata in possesso di oltre 8 kg di marijuana, abilmente occultata all’interno della propria vettura.
La pensionata, apparentemente insospettabile, è stata intercettata dai militari della Città Alta in prossimità della barriera autostradale, a bordo della propria auto.
Quello che doveva essere inizialmente un normale controllo della circolazione stradale, si è però ben presto trasformato in qualcosa di diverso avendo la donna manifestato un palese nervosismo, contraddicendosi anche nel rispondere a semplici domande dei militari. La sensazione avvertita dai Carabinieri era che la donna volesse concludere le formalità del controllo nel modo più celere possibile.
Tuttavia, essendo emerso nel corso degli accertamenti come la persona risultasse nota alle forze di polizia per stupefacenti, i militari dell’Arma hanno chiesto la collaborazione dell’unità cinofila della Compagnia della Guardia di Finanza di Ventimiglia, intervenuta a supporto dei Carabinieri con il cane Cally: l’animale – un labrador di 4 anni – appena avvicinatasi al veicolo, ha assunto la posizione che gli addestratori conoscono come riscontro positivo nella ricerca di stupefacenti. Infatti, tra le intercapedini della vettura – una Ford Fiesta – sono stati trovati ben 10 involucri contenenti marijuana del peso complessivo superiore agli 8 kg il cui valore commerciale al dettaglio supera i 70mila euro.
L’auto e lo stupefacente sono stati sottoposti a sequestro penale, mentre la donna – ritenuta responsabile di detenzione e traffico illeciti di sostanze stupefacenti – è stata trasferita al carcere di Genova Pontedecimo, dove si trova attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Imperia.
G. D.