Genova, beccato dopo un furto sul bus, arrestato pusher, centro storico al setaccio 44 controllati
Continua il controllo del centro storico da parte della Polizia di Genova, ogni giorno denunce e arresti
Ruba un portafoglio sul bus – Via Brin, ore 20,10 Arrestato
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un cittadino marocchino di 53 anni per il reato di furto aggravato.
La vittima, a bordo di un autobus della linea 7, si è accorto di essere stato derubato del portafoglio che teneva nella tasca dei pantaloni e subito dopo è stato avvisato da una signora che aveva individuato l’autore del furto.
La donna, che è stata scontrata dal ladro mentre scendeva dal bus, ha capito al volo la situazione, ha avvisato il derubato e insieme si sono messi ad inseguirlo. Sul posto era presente una pattuglia del Commissariato Cornigliano impegnata nel controllo del territorio che, allertata dai due, dopo un breve inseguimento ha acciuffato il ladro che nel frattempo ha tentato di disfarsi del maltolto.
I poliziotti hanno recuperato il portafoglio con tutto il suo contenuto sotto una macchina restituendolo al derubato.
Il 53enne, che ha già diversi precedenti è stato arrestato e sarà processato questa mattina con rito per direttissima.
Viola divieto di dimora in Liguria – Stazione F.S. di Chiavari, martedì ore 23:45 Arrestato
Durante la notte tra martedì e mercoledì scorso, gli uomini del Commissariato di Chiavari hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 23enne afghano, pluripregiudicato per reati inerenti il commercio di stupefacenti e senza fissa dimora.
Il ragazzo, sottoposto al divieto di dimora nella Regione Liguria per reati inerenti lo spaccio, è stato sorpreso dagli agenti più volte nei giorni scorsi a spasso per le vie chiavaresi. I poliziotti, richiesto ed ottenuto l’aggravamento della pena dalla locale A.G., quando lo hanno visto ancora a Chiavari la scorsa notte lo hanno arrestato e condotto al carcere di Marassi.
Controlli nel centro storico – 23 e 24 giugno
Durante le due giornate appena trascorse, gli ormai consueti controlli nel centro storico da parte della Polizia di Stato presente h24, hanno portato all’ identificazione di 44 persone.
In particolare, nel primo pomeriggio di martedì, gli uomini di Prè hanno denunciato per il reato di rapina un 30enne camerunense, pregiudicato per oltraggio, resistenza e false attestazioni a Pubblico Ufficiale.
Vittima della rapina, una 25enne sassarese che, aggredita e strattonata dall’uomo, è stata derubata di due telefoni cellulari.
Gli agenti poco distanti, attirati dalle grida della donna, sono intervenuti immediatamente riuscendo ad “acciuffare” l’uomo con la refurtiva ancora tra le mani.
Restituito il maltolto, il 30enne è stato accompagnato in Questura.
G. D.