Violenze a Genova: testata al padre, fidanzati botte ai poliziotti, ruba uno zaino, 4 arrestati

Violenze a Genova: testata al padre, fidanzati botte ai poliziotti, ruba uno zaino, 4 arrestati
Spread the love

Tre interventi della Polizia di Genova in altrettante azioni malavitose

Aggredisce il padre a testate – Via G. Pastore, ore 15:30. Arrestato

La Polizia di Stato ha tratto in arresto, ieri pomeriggio, un 26enne ecuadoriano per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali denunciandolo inoltre per insolvenza fraudolenta.

Gli agenti dell’U.P.G. su disposizione della locale Sala Operativa, si sono recati in via G. Pastore per una violenta lite tra padre e figlio. Sul posto, le volanti hanno trovato un tassista, richiedente l’intervento, ed il padre 61enne del giovane, ferito alla testa. Dai racconti dei due, gli agenti hanno scoperto che il 26enne avrebbe fatto rientro a casa, partendo da piazza della Nunziata, a bordo di un taxi. Una volta giunto a destinazione sarebbe salito in casa dal padre per chiedere i soldi della corsa. Al suo rifiuto, ha perso le staffe e lo ha colpito con una testata in pieno volto per poi chiuderlo fuori casa. Gli operatori, entrati nell’appartamento grazie ad un secondo mazzo di chiavi, lo hanno trovato, in stato di alterazione alcolica, disteso a letto.  Il giovane, già gravato da numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e la P.A., è stato trasferito al carcere di Marassi ed inoltre denunciato per insolvenza fraudolenta per non aver pagato la corsa del taxi.

Il padre, vittima degli atteggiamenti vessatori e violenti del figlio da molti anni, è attualmente in osservazione all’ospedale Galliera.

 

Coppia di fidanzati aggredisce 4 poliziotti e 1 milite del 118 – Via San Bernardo, ore 02.40. Arrestati

Questa notte la Polizia di Stato ha arrestato un 23enne pregiudicato e la fidanzata, una 18enne genovese, per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, denunciando altresì il ragazzo per danneggiamento e oltraggio a P.U.

Le volanti sono intervenute in ausilio a personale 118 che stava soccorrendo la giovane in preda ad una crisi di panico, il fidanzato, però, non era d’accordo sul trasporto in ospedale e ha cominciato ad intralciare i soccorsi e ad inveire contro i militi.

Un agente dell’Upg si è avvicinato al 23enne con l’intento di calmarlo e allontanarlo dall’ambulanza, ma improvvisamente e senza alcun motivo, il giovane si è scagliato contro l’operatore sferrandogli un pugno al volto. Altri agenti sono intervenuti per cercare di bloccare il ragazzo senza fargli male, ma hanno ricevuto in cambio calci, pugni, gomitate e spintoni. Nemmeno l’utilizzo del capsicum è servito per smorzare la sua incontenibile aggressività, fomentata dalla fidanzata che scesa dall’ambulanza per dargli manforte ha colpito violentemente un milite.

Quando finalmente gli operatori sono riusciti a contenere la coppia, il ragazzo non contento, ha sferrato un calcio alla mano della poliziotta che gli stava aprendo la portiera della volante e ha continuato a sfogare la sua rabbia contro l’auto di servizio danneggiando la carrozzeria.

I due fidanzati sono stati finalmente condotti in Questura in attesa della direttissima.

In ospedale, con ferite giudicate guaribili in 5, 4, e 3 giorni, quattro operatori di polizia ed un milite del 118.

 

Buca pneumatico poi ruba uno zaino – Via Multedo di Pegli, ore 19:30. Denunciato

I poliziotti del Commissariato di Sestri hanno denunciato per furto aggravato un 23enne palestinese, irregolare in Italia.

Lo scorso 10 giugno in via Multedo di Pegli, un tassista genovese 38enne, impegnato a cambiare una gomma bucata, è stato derubato di uno zaino, custodito all’interno dell’auto.

In sede di denuncia ha fornito le immagini delle telecamere poste a bordo del taxi dove si vedeva chiaramente una persona prima forare lo pneumatico e successivamente, approfittando della distrazione del tassista, portare via lo zaino.

Tali video mostravano così chiaramente il viso del ladro che, ieri pomeriggio, i poliziotti del Commissariato hanno riconosciuto a spasso sempre in via Multedo di Pegli.

 

G. D.