Genova centro storico, pusher nigeriano chiama i connazionali per evitare l’arresto, ma finisce a Marassi

Genova centro storico, pusher nigeriano chiama i connazionali per evitare l’arresto, ma finisce a Marassi
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Due arresti da parte della Polizia di Genova

Arrestato pusher di contramal e oppiodei in via Gioberti

Nel tardo pomeriggio di ieri i poliziotti del Commissariato Cornigliano hanno arrestato un 26enne nigeriano, irregolare in Italia e con numerosi precedenti di spaccio, per detenzione di sostanza stupefacente da spacciare.

Durante un controllo di routine, il giovane nell’estrarre la carta d’identità richiesta dagli operatori ha lasciato intravedere un blister di pastiglie. Gli agenti hanno poi appurato che si trattava di 17 pastiglie di contramal (antidolorifici oppiodei). Dopo la perquisizione hanno inoltre sequestrato circa 40 grammi di cannabis. Trattenuto presso le locali camere di sicurezza, verrà giudicato per direttissima questa mattina.

 

Controlli nel centro storico Un arresto in piazza Don Andrea Gallo

La Polizia di Stato di Genova intorno alle 15 di ieri ha arrestato un cittadino ghanese di 20 anni per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e lo ha denunciato per la detenzione di sostanza stupefacente.

I poliziotti dell’Upg, transitando nel centro storico, hanno notato due soggetti in atteggiamento sospetto uno dei quali aveva in mano un paio di jeans. Disturbati da qualcosa, i due si sono separati e i poliziotti hanno deciso di seguire quello che teneva in mano i pantaloni. Dopo poco l’hanno trovato su una panchina senza i jeans in mano che erano stati occultati in una fioriera poco distante. L’uomo ha iniziato da subito ad avere un atteggiamento aggressivo e poco collaborativo nei confronti dei poliziotti che hanno trovato, nei jeans che aveva appena abbandonato, 5 involucri termosaldati contenenti 2,37 grammi di cocaina.

Nel tragitto di una trentina di metri che separava gli operatori dalla macchina di servizio l’uomo ha messo in atto una strenua resistenza per tentare di scappare, scalciando e procurando lesioni ad un ginocchio ad uno dei poliziotti (7 giorni di prognosi), urlando per attirare l’attenzione di diversi suoi connazionali affinché mettessero in difficoltà gli operatori e infine procurando danni alla macchina di servizio.

E’ intervenuta anche una volante del Commissariato Centro per disperdere le numerose persone che si erano riunite in modo da non far degenerare la situazione.

L’uomo è stato accompagnato presso il carcere di Marassi.

 

G. D.