Decreto anti coronavirus. Nei controlli anche la delinquenza comune compreso un sito web che proponeva medicine farlocche
E’ mancato Massimiliano Maggi, maresciallo maggiore dei carabinieri di La Spezia, risultato positivo al Covid-19
Genova Personale della locale Digos ha denunciato all’Autorità Giudiziaria sei soggetti, aderenti all’area anarchica
Nel pomeriggio del 11 marzo, i sei hanno dato vita ad un’iniziativa in favore dei carcerati della Casa Circondariale “Marassi”, esponendo dalla recinzione del parcheggio del supermercato “Il Mirto”, ubicato a fianco della struttura carceraria, uno striscione riportante la scritta in favore dei detenuti.
Le persone coinvolte nell’iniziativa, immortalate dalle immagini dei circuiti di videosorveglianza, sono state riconosciute e deferite per violazione dell’art. 650 c.p. riferito al Dpcm del 8 marzo che, in tema di misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale, recita: “sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico”.
Sarzana (Sp) Controlli coronavirus: carabinieri sorprendono un giovane marocchino in possesso di droga
I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sarzana, nell’ambito dell’attività finalizzata alla prevenzione e contrasto delle violazioni per il contenimento del Covid-19, hanno intensificato i controlli lungo la Variante Aurelia.
I militari, proprio durante la vigilanza, hanno notato un giovane che camminava avanti e indietro tra il parcheggio del supermercato Lidl e l’area Gerardo, come se stesse aspettando qualcuno, e lo hanno controllato chiedendogli i documenti e la prevista autocertificazione. Lo stesso, nel tirare fuori dalla tasca dei pantaloni il portafoglio, ha fatto cadere a terra un involucro, subito recuperato dai carabinieri, risultato essere una dose di cocaina.
Allo spacciatore, un cittadino marocchino di 29 anni clandestino sul territorio nazionale, immediatamente bloccato e perquisito, sono state rinvenute e sequestrate, sempre celate nella tasca dei pantaloni, ulteriori diciassette dosi di cocaina già pronte allo spaccio, per un totale di gr. diciotto, nonché la somma di euro trecento in banconote di vario taglio anch’esse sequestrate poiché provento dell’attività di spaccio.
Lo straniero è stato arrestato per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini spaccio” e tradotto presso il carcere della Spezia.
L’uomo dovrà altresì’ rispondere dei reati di: “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità” e ingresso e soggiorno illegale in Italia.
La Spezia Nella mattinata odierna, presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Sant’Andrea” della Spezia, a seguito di complicazione del quadro clinico, è deceduto il Maresciallo Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Massimiliano Maggi
Il Maresciallo, originario della Spezia, residente a Beverino, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1993; nella sua carriera ha frequentato la Scuola Allievi Marescialli a Velletri e Firenze, ha prestato servizio a Marano di Napoli e all’Aliquota Operativa di Giuliano in Campania, alla Stazione di Pontremoli, a quella di Borghetto di Vara e, dal 2011, prestava servizio presso la Stazione Carabinieri della Spezia Principale, impegnato principalmente nella ricezione del pubblico e nei servizi preventivi di controllo del territorio svolti con dedizione e responsabilità che sempre lo hanno contraddistinto.
Il Mar. Magg. Maggi, dopo aver accusato sintomi quali difficoltà respiratorie, il 7 marzo scorso è stato trasportato in autoambulanza presso l’ospedale della Spezia, dove è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive in quanto riscontrato affetto da Covid-19.
Il 10 marzo, a seguito dell’aggravamento delle sue condizioni di salute, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva dello stesso ospedale dove, nella mattinata odierna, è deceduto.
Il Comando Provinciale, nell’immediatezza dei fatti, ha adottato tutte le disposizioni emanate con i Dpcm 9 marzo sia per la tutela del proprio personale sia dei cittadini venuti a contatto con il militare in concerto con la locale Asl per i provvedimenti di competenza anche mediante sottoposizione al tampone. Nessuna persona, né Militari né civili, risulta, allo stato, affetta dai sintomi del coronavirus.
Il Mar. Magg. Maggi Massimiliano, 53 anni di età, lascia la moglie e due figli, uno dei quali minorenne, entrambi studenti.
“Tutta l’Arma dei Carabinieri cinge con il più intenso degli abbracci la sua famiglia e piange con dolore e orgoglio un suo figlio che se ne va”.
Firenze oscurato un sito web che proponeva medicinali anti covid-19
I militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Firenze, nei giorni scorsi, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di finanza, hanno proceduto al sequestro ed al conseguente oscuramento di un sito web che pubblicizzava e commercializzava on line un farmaco antiretrovirale, da utilizzare per il contrasto al “Coronavirus”. Il medicinale, di produzione estera, era proposto in vendita al prezzo di oltre 640 euro per ogni confezione da 120 pillole. Il tempestivo intervento ha consentito di impedire l’imminente attivazione di altri due siti finalizzati a pubblicizzare analoghi prodotti.
Il farmaco era presentato utilizzando una forma lessicale alquanto imprecisa ed approssimata, che tuttavia era tale da ingenerare potenziali ed erronee aspettative nei riguardi dei possibili acquirenti.
In particolare, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Firenze hanno rilevato come le modalità di promozione, offerta e commercializzazione del farmaco non fossero compatibili con le previsioni della normativa nazionale. Questa non consente la libera vendita on line per quei farmaci – come quello offerto sul web – che richiedono la prescrizione medica. La vendita on line, infatti, è possibile solo per i farmaci senza obbligo di prescrizione, cosiddetti SOP, che comprendono i farmaci da banco, anche detti Otc (Over The Counter), qualificabili come i medicinali da automedicazione e che, come tali, sono solitamente indicati per disturbi di lieve entità.
Le violazioni di carattere penale riscontrate nel caso concreto spaziano dalla truffa aggravata, alla somministrazione di medicinali senza autorizzazione ed in modo pericoloso per la salute pubblica, fino all’esercizio abusivo della professione di farmacista.
Le indagini sono coordinate dal Sostituto Procuratore Giovanni Solinas della Procura della Repubblica di Firenze.
G. D.