Coronavirus, Antitrust avvia istruttoria su Amazon e Ebay dopo esposti Codacons e Unc
Accolti gli esposti delle associazioni dei consumatori sui rincari di gel e mascherine
Codacons: Ora multe salatissime se società non hanno vigilato e oscurato pagine
Esulta il Codacons per la decisione dell’Antitrust di aprire due distinte istruttorie nei confronti delle piattaforme Amazon (Amazon Italia Customer Service, Amazon Eu, Amazon Service Europe) e Ebay (Ebay Italia e Ebay Gmbh) concernenti alcuni profili relativi alla commercializzazione di prodotti igienizzanti/disinfettanti per le mani, di mascherine di protezione delle vie respiratorie e di altri prodotti igienico-sanitari in occasione dell’emergenza sanitaria derivante dal Covid-19.
Era stato proprio il Codacons lo scorso 24 febbraio a depositare un esposto all’Antitrust e a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia, segnalando i listini esorbitanti e le speculazioni sui prezzi di gel igienizzanti e mascherine venduti sul web in occasione dello scoppio dell’emergenza coronavirus. In particolare per le mascherine un dettagliato monitoraggio dell’associazione sui siti di vendita online registrava ricarichi fino al +1700%, mentre per i gel igienizzanti gli aumenti raggiungevano quota +650%. In alcuni casi i prodotti venivano proposti al pubblico come “ideali per il coronavirus”, realizzando una forma di pubblicità ingannevole.
Ora l’Antitrust dovrà verificare la correttezza dei claim utilizzati e l’ingiustificato e consistente aumento dei prezzi dei prodotti igienico-sanitari e, se saranno accertate scorrettezze da parte delle due società, sanzionare Amazon ed Ebay che non hanno vigilato adeguatamente sui comportamenti illegali dei propri venditori oscurando immediatamente le pagine – afferma il Codacons.
Unc (Unione Nazionale Consumatori): Bene, ottima notizia! Accolte tesi nostro esposto
L’Antitrust, dopo le numerose segnalazioni di consumatori e associazioni, ha deciso di intervenire sui prezzi delle mascherine e prodotti igienizzanti
<<Fin dall’inizio della vicenda, abbiamo denunciato non solo i prezzi stellari delle mascherine, ma anche la vendita di mascherine farlocche che non avevano alcuna efficacia, visto che non erano mascherine Ffp3 o Ffp2.
E’ inaccettabile speculare sulla pelle degli italiani, tanto quanto lo si fa con prezzi assurdi quanto con offerte ingannevoli>>. afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
G. D.