Polizia Ferroviaria. Operazione “Alto impatto”: 23 arresti, 193 indagati, 33191 identificati, 162 sanzioni
Straniero già espulso rientra in Italia: arrestato in stazione a Ventimiglia
La Polizia ferroviaria ha svolto, durante la scorsa settimana, intensi controlli nell’ambito dell’operazione “Alto impatto”, che ha coinvolto 565 operatori della specialità, oltre ad altri 119 messi a disposizione dalle questure delle 15 stazioni più importanti del territorio nazionale.
Le 4.348 pattuglie impegnate nelle stazioni e le 1.065 in servizio a bordo dei treni hanno prodotto un bilancio di 23 persone arrestate, 193 indagate, 33.191 identificate e 162 sanzioni elevate.
I treni scortati sono stati 2.201, mentre i servizi antiborseggio sono stati 296; i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare sono stati 54 e i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità 19.
Gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Ventimiglia hanno fermato per un controllo un cittadino marocchino, che ha esibito loro un documento di identità olandese. Non immaginava che sarebbe stato subito dopo arrestato e accompagnato la stessa mattina in Tribunale per il rito direttissimo.
L’uomo era destinatario di un provvedimento di espulsione emesso nel febbraio 2018 dalla Prefettura di Cagliari e aveva, però, in suo possesso un documento rilasciato in data successiva dalle autorità olandesi.
Quella carta di identità è stata quindi sufficiente agli Agenti per dimostrare che il cittadino marocchino aveva effettivamente ottemperato agli obblighi della espulsione, ma imprudentemente aveva fatto ritorno in Italia prima dei tempi previsti per legge.
G. D.