Spaccio fra i vicoli di Genova e nel bosco di Sarzana, arrestati due stranieri

Spaccio fra i vicoli di Genova e nel bosco di Sarzana, arrestati due stranieri
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I malviventi hanno reagito duramente all’arresto di polizia e carabinieri

Arrestato giovane pusher nei vicoliGenova

La Polizia ha arrestato, ieri pomeriggio, un senegalese di 18 anni, pregiudicato e senza fissa dimora, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Il ragazzo non appena ha visto avvicinarsi l’unità appiedata dell’Ufficio di Gabinetto, che giornalmente pattuglia il centro storico, ha iniziato a correre per dileguarsi nel dedalo dei vicoli.

Gli agenti si sono divisi e è iniziato un tortuoso inseguimento conclusosi con una colluttazione e il ferimento di entrambi i poliziotti, giudicati poi guaribili in 7 giorni. All’interno del fazzoletto gettato a terra dal giovane un attimo prima di essere fermato vi erano 10 dosi di cocaina per un totale di 6 grammi. Con sé aveva inoltre 175 euro.

 

Carabinieri sorprendono straniero a scavare in cerca del suo tesoro: un vasetto di cocaina, arrestato

Sarzana Continua senza tregua l’azione di prevenzione e repressione delle attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Militari della Compagnia carabinieri di Sarzana.

Infatti, nella tarda serata di ieri, i carabinieri di Sarzana, dopo giorni di prolungati servizi di appostamento e osservazione nei boschi di Tivegna, hanno ottenuto un altro successo operativo individuando un cittadino marocchino sorpreso mentre scavava con una zappa in mezzo alla boscaglia, nei pressi di una zona isolata ove era stato segnalato un via vai di giovani tossicodipendenti della Val di Magra.

L’andirivieni nella macchia non è passato inosservato ai carabinieri che si sono appostati nel bosco in attesa di una mossa falsa dello spacciatore. Notato il movimento tra gli alberi i militari sono intervenuti per bloccarlo, ma l’uomo, vistosi scoperto, ha opposto resistenza scagliando al loro indirizzo, per fortuna senza conseguenze, pietre e terriccio venendo comunque prontamente immobilizzato.

Il 21enne di origini magrebine, in Italia senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato sorpreso mentre dissotterrava un barattolo di vetro al cui interno aveva nascosto un cristallo di cocaina purissima del peso 9 grammi.

La successiva perquisizione personale ha consentito di trovare e sequestrare ulteriori 8 grammi di cocaina, già divisa in 11 dosi pronte per essere vendute, un bilancino di precisione, del materiale utilizzato per tagliare la droga e confezionarla, oltre a cinquanta euro in contanti, ritenuti provento della vendita dello stupefacente (nella foto).

Il giovane era sicuro che tra la fitta vegetazione nessuno lo avrebbe visto o scoperto e si era anche munito di un telefono cellulare con cui teneva i contatti con i clienti, in modo da poter continuare indisturbato nella coltivazione della sua illecita attività, bruscamente interrotta dall’intervento dei carabinieri.

Il giovane marocchino è stato condotto davanti al Giudice dottor Marozzi per l’udienza direttissima di convalida dell’arresto, difeso dall’avv. Ferdeghini, dovendo rispondere sia di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio sia di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, al termine della quale ha patteggiato la pena di un anno di reclusione.

 

G. D.