Il rapinatore della Carisa è seriale. Tre colpi 21mila euro in un mese
Si tratta di un italiano di 56 anni che dimorava in Albisola Superiore, arrestato dai carabinieri di Savona
La rapina ai danni della Banca Carige – Carisa Savona ha una identità. Si tratta di un 56enne italiano alloggiato in una abitazione di Albisola Superiore dove una perquisizione dei carabinieri di Savona ha permesso di rintracciare utili elementi per l’indagine.
Nel pomeriggio di venerdì 7 febbraio l’uomo era entrato nella agenzia di via Gramsci e puntando un coltello con la lama in ceramica si era fatto consegnare il contenuto delle casse di mille euro.
Le immediate indagini dei carabinieri di Savona si convogliavano sulle telecamere di sorveglianza e già il giorno successivo il sospettato era stato identificato e riconosciuto grazie alle scarpe già utilizzate in altre due rapine avvenute in zona, a Varazze e Cogoleto.
Pare infatti che lo stesso, già pregiudicato, abbia compiuto il 30 dicembre la rapina alla agenzia di Varazze della Banca Popolare di Sondrio di Varazze, e, sempre nella giornata del 7 febbraio, un colpo a Cogoleto alla Banca di Credito Cooperativo di Cherasco.
Tre rapine che gli avrebbero fruttato circa 21mila euro.
Grande la soddisfazione del comando dei carabinieri di Savona per questa attività investigativa che ha condotto in carcere un rapinatore seriale.