Polizia: bilancio 2019 sulla criminalità internazionale e sulle strade
Arrestati 1595 latitanti, 1430 morti per incidenti stradali. 178 le vittime delle stragi del sabato sera
Stamane al Viminale si è svolta la conferenza stampa del vice capo della Polizia Vittorio Rizzi che ha illustrato l’attività del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip). 1595 latitanti arrestati, fra questi 747 cosiddetti “attivi” (ricercati dalle autorità italiane e rintracciati in 42 Paesi) e 848 “passivi” (ricercati dalle autorità straniere e catturati in Italia).
<<Quasi il 60 per cento di quelli attivi – afferma Rizzi – sono stati rintracciati in Romania, Spagna, Germania, Francia, Regno Unito, mentre il 50 per cento dei latitanti arrestati in Italia venivano ricercati dalle autorità giudiziarie della Romania, Germania, Francia, Belgio, Polonia, Spagna, Austria.
Oltre al più noto Cesare Battisti, arrestato all’inizio dell’anno in Bolivia, c’è una donna di camorra, Valeria Pane di 39 anni, del clan “Pesce-Marfella”, arrestata ad agosto in Portogallo; il killer serbo Marko Dordevic catturato a Cannes sempre nel mese di agosto, grazie ad un lavoro di squadra di Italia, Serbia, Slovenia e Francia favorito dalla rete Enfast (European network of fugitive active search teams); gli Italian Bonnie & Clyde, Francesco Galdelli e Vanja Goffi, arrestati in Thailandia per aver realizzato enormi truffe anche ai danni di star del cinema, come George Clooney; il più giovane, Antonio Bellopede di 23 anni, già destinatario di un mandato di arresto europeo per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti, catturato a Ibiza nel mese di maggio; un padre e figlio, Nicola e Patrick Assisi, di 61 anni e 36 anni, ricercati da Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza per traffico di droga e arrestati in Brasile nel luglio scorso.
61 i latitanti arrestati appartenenti ad associazioni mafiose, in testa Camorra e mafia etnica e a seguire ‘Ndrangheta, Cosa nostra e mafie pugliesi, mentre il valore dei beni sequestrati in 12 Paesi ammonta a 29 milioni di euro>>.
Intenso è stato il lavoro di prevenzione, fra questi l’operazione “Neptune II” promossa da Interpol per il monitoraggio dei movimenti dei Foreign terrorist fighters attraverso le rotte del Mar Mediterraneo che ha coinvolto l’Algeria, la Francia, l’Italia, il Marocco, la Spagna e la Tunisia; o degli action days di Europol per il contrasto all’immigrazione illegale, al traffico di esseri umani, ai reati ambientali e di maggiore allarme sociale.
Importanti operazioni hanno visto protagonisti i bambini: il rimpatrio e trasferimento all’ospedale Bambino Gesù di Roma dei due bambini rimasti coinvolti nell’intossicazione da monossido di carbonio a bordo dell’imbarcazione “Atlantia” dove ha perso la vita il padre dei bimbi Eugenio Vinci; il ritorno a casa dal teatro di guerra siriano di Alvin Berisha lo scorso novembre; il rintraccio in Danimarca della bambina Elisabetta Nur Balle Ventimilla, vittima di più sottrazioni da parte del padre italo-siriano.
Notevole anche il resoconto dell’attività svolta nel 2019 sulla sicurezza stradale e anche delle tante iniziative di prevenzione.
La situazione al 15 dicembre registra 70801 incidenti (-1,3 per cento rispetto al 2018), mentre i deceduti sono 1430 (8 in meno).
Polizia stradale ed Arma dei carabinieri hanno rilevato più di 2 milioni di infrazioni al codice della strada, di cui 685778 per eccesso di velocità, 61322 patenti di guida ritirate e 74087 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono 3581140.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 1264314, di cui 23800 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica (+2,2 per cento rispetto al 2018), mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 2156 (- 6,7 per cento).
Nelle notti dei fine settimana 153.974 pattuglie hanno rilevato 148 incidenti mortali con 178 vittime (11 in meno dello scorso anno).
195533 conducenti controllati, il 5,7 per cento dei quali (pari a 11063, di cui 9432 uomini e 1631 donne) sono risultati positivo al test (nel 2018 la percentuale era stata del 5,2 per cento). Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state, invece, 408. I veicoli sequestrati per la confisca 613.
I controlli sulle sostanze stupefacenti o psicotrope hanno interessato 630 posti di controllo, con l’impiego di 3122 operatori della Polizia Stradale e 883 tra medici e personale sanitario della Polizia di Stato. I conducenti controllati sono stati 22199, il 7 per cento dei quali (pari a 1574) è risultato positivo all’alcol con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l, mentre l’1,7 per cento (pari a 377 conducenti) è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti nel corso dei test su strada.
Al 30 novembre sono stati controllati più di 30mila mezzi pesanti, di cui quasi 5mila stranieri, accertando più di 24mila infrazioni con il ritiro di 290 patenti e 588 carte di circolazione.
Nella lotta al traffico illecito dei veicoli la Polizia stradale ha arrestato 108 persone e ne ha denunciate 619. I veicoli sequestrati sono stati 308. Le indagini per truffe varie hanno consentito di denunciare in stato di libertà ulteriori 883 persone.
Sulla rete autostradale l’intensificazione dei servizi di contrasto alle rapine in danno degli autotrasportatori, esercizi commerciali ed utenti in transito ha portato all’arresto di 102 persone e alla denuncia di 203.
4430 i controlli a esercizi commerciali tra carrozzerie, autofficine, autoscuole, autodemolitori e autosaloni, hanno determinato 2808 violazioni, 150 sequestri amministrativi e 131 sequestri penali.
Numerose sono state le campagne di prevenzione e di informazione sulla sicurezza stradale tra cui: Icaro, Chirone, Guida e basta, Biciscuola, Bimbi In Auto, #Seisicuro, Gite scolastiche in sicurezza. Per quest’ultima iniziativa, dal febbraio 2016 sono stati 69797 gli autobus controllati (45862 su richiesta delle scuole), 9828 presentavano una o più irregolarità sono stati, mentre 14077 le infrazioni rilevate con 167 patenti e 216 carte di circolazione ritirate.
G. D. su fonte Polizia di Stato