Finanza Savona indagato capo servizi cimiteriali di un Comune – VIDEO

Finanza Savona indagato capo servizi cimiteriali di un Comune – VIDEO
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Sottratto materiale prezioso da una salma e lavori “in nero” a favore di privati con materiale di risulta delle estumulazioni

Peculato cimiteri

 

Peculato cimiteri – Le Fiamme Gialle di Savona hanno denunciato un responsabile dei servizi di polizia mortuaria che avrebbe sottratto preziosi ad una salma ed eseguiva lavori “in nero” nei cimiteri a favore di privati.

Tutto è partito da un esposto di un cittadino, dove venivano lamentate condotte criminose da parte di un pubblico dipendente, caposervizio dei servizi cimiteriali di un comune savonese.

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona hanno pertanto eseguito una capillare indagine nei confronti del menzionato soggetto. Hanno sentito persone informate sui fatti, tra cui alcuni collaboratori del dipendente pubblico, così come hanno acquisito documentazione e materiale video-fotografico all’interno del sedime di diverse aree cimiteriali comunali, oltre a mirati appostamenti e pedinamenti.

A conclusione di queste attività, il dipendente pubblico è stato denunciato per aver effettuato, nel tempo, senza alcuna autorizzazione, molteplici lavori di realizzazione di opere funerarie per privati cittadini, presentandosi come unico soggetto qualificato ad operare tali lavori nei cimiteri di competenza.

Lavori ricompensati “in nero”, avvalendosi anche di un escavatore bobcat, di esclusiva proprietà dell’Amministrazione comunale di appartenenza. Inoltre, è stato segnalato per avere, almeno in una occasione, prelevato da una salma, senza alcuna autorizzazione, un oggetto prezioso (dente d’oro).

Finanza Savona indagato peculato capo servizi cimiteriali di un Comune 2

L’uomo è stato, di conseguenza, segnalato alla Procura della Repubblica di Savona per i reati di peculato e di induzione indebita a dare o promettere utilità.

Il dipendente potrebbe essere segnalato al proprio Ente locale, per l’irrogazione dei provvedimenti di competenza, e potrebbe incorrere nel licenziamento per giusta causa alla luce del Testo Unico del Pubblico Impiego.

<<L’odierno intervento, operato dalle Fiamme Gialle savonesi – spiegano dal Comando -, costituisce un significativo esempio della trasversalità dell’azione ispettiva della Guardia di Finanza che, contando sui propri poteri e sulle peculiari competenze, si dispiega quale vera e propria “polizia della spesa pubblica” a tutela del regolare ed efficiente andamento delle Istituzioni e a contrasto dei subdoli reati contro la Pubblica Amministrazione, acerrimi nemici di un ordinato e armonico sviluppo economico del Paese.

Si rappresenta, infine, che in ogni caso il quadro accusatorio delineatosi all’esito delle indagini dovrà essere sottoposto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che vale il principio della presunzione di innocenza non essendo stati adottati provvedimenti definitivi a carico dell’indagato>>.

 

G. D.

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