Valbormida i carabinieri arrestano due persone per ingente furto in un magazzino
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Si tratta di due giovani 25enni fermati dai carabinieri di Cairo Montenotte
Valbormida furto
– Oggi nella notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Cairo Montenotte, con una pattuglia della Stazione di Cengio, hanno arrestato in flagranza di reato due venticinquenni albanesi per furto di circa una tonnellata di rame dal magazzino di un’impresa di costruzioni della Valbormida.
Il fatto – Verso le 3 di oggi, un equipaggio del Norm della Compagnia Carabinieri di Cairo Montenotte, impegnato nel pattugliamento della locale zona industriale, luogo ove negli ultimi periodi si sono susseguiti alcuni furti di materiale ferroso, hanno notato transitare a bassa velocità un furgone con due persone a bordo.
Visto l’orario inconsueto i militari si sono insospettiti e, con il supporto della pattuglia della Stazione di Cengio, hanno controllato il veicolo e gli occupanti, operazione che ha permesso di rinvenire, nel vano carico, grossi cavi elettrici in rame dei quali i due stranieri non hanno saputo giustificare il possesso.
I carabinieri sono risaliti all’ingente quantitativo di metallo, poi rivelatosi ammontante a circa 1000 kg; infatti, era appena stato sottratto dal magazzino di un’impresa di costruzioni avente sede poco distante dal luogo del controllo.
Contattato il responsabile dell’impresa ha constatato l’ammanco ed ha presentato denuncia, permettendo così ai carabinieri, previo accordo con la Procura della Repubblica di Savona, di poter arrestare in flagranza i due malfattori, entrambi residenti in provincia di Torino e già noti alle Forze dell’Ordine, e di trattenerli in attesa di giudizio direttissimo in programma per la giornata di domani.
I provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria
<<L’arresto di oggi dimostra ancora una volta la costante attenzione e determinazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Savona nel contrastare i reati predatori, che frequentemente hanno ad oggetto la sottrazione di rame, metallo prezioso che ha assunto una particolare appetibilità economica anche da parte dei malviventi – spiegano dal Comando -.
Proprio per contrastare questa pratica, il Comando ha intensificato i controlli presso gli obiettivi sensibili, come le strutture di stoccaggio e smaltimento, così da poterne verificare la provenienza lecita>>.
G. D.