È mancato l’architetto milanese Marco Romano, famiglia di origine sassellese
Aveva 90 anni, urbanista che si era “inventato” l’estetica della città
Marco Romano
– Era nato a Milano il 28 settembre 1934, figlio d’arte del famoso architetto Giovanni, dove si era laureato al Politecnico. Già a 27 anni aprì il primo studio professionale.
Per raccontare Marco Romano occorrerebbe troppo spazio, basti dire che fu un esteta innovatore, tanto da aver inventato proprio una nuova disciplina dell’architettura: estetica della città.
E con questa materia insegnò alla Facoltà di architettura a Palermo, Genova e Venezia. Alla Facoltà di Ginevra e all’Accademia di Architettura di Mendrisio insegnò Esthétique de la Ville.
Scrisse l’opera “L’estetica della città europea” e tanti, tantissimi altri testi e articoli che hanno rivoluzionato il campo urbanistico, così come fu brillante Direttore della rivista Urbanistica dal 1977 al 1984.
A Sassello, quando poteva, si recava al buen retiro di Montessoro, la casa dei suoi antenati, in particolare del nonno, luogo delle radici.
Nel 2007 scrisse la prefazione della collana del “Il Vocabolario sassellese G. Romano”, intitolato al padre, edito dagli Amici del Sassello (nella foto la presentazione).
Con la sua scomparsa di ieri, Sassello perde uno degli ultimi personaggi. Le estati, dove con la moglie Lina Sotis trascorreva molto tempo al paesello, non saranno più quelle.
Il funerale sarà celebrato lunedì 13 gennaio alle 14.45 presso la chiesa di San Marco a Milano.
G. D.