Porto di Savona esercitazione antinquinamento della Guardia Costiera
Esercitazione presso il terminal “IP Italiana Petroli”
Savona porto
– Tempo di esercitazioni nel porto di Savona volte a testare la prontezza e la risposta del dispositivo antinquinamento portuale in caso di emergenza, dove è stato simulato un evento incidentale su nave intenta in operazioni di discarica di biodiesel.
Infatti, durante le operazioni di discarica dalla nave, è stata simulata la rottura accidentale del collegamento manichetta/nave e di conseguenza lo sversamento in mare di circa 3 metri cubi di prodotto inquinante.
Nell’operazione sono intervenuti quattro mezzi navali della società Transmare srl, concessionaria del servizio di antinquinamento nell’ambito del Compartimento marittimo di Savona, che hanno provveduto a stendere nell’area dell’esercitazione circa 500 metri di panne galleggianti, al fine di confinare e, dunque, scongiurare il pericolo di propagazione della sostanza inquinante.
In seguito, i mezzi antinquinamento hanno impiegato particolari attrezzature “skimmer a spazzola”, necessarie per rimuovere gli idrocarburi dallo specchio acqueo ai fini della bonifica dello stesso.
Vi hanno partecipato oltre che il personale del Terminal IP spa, il personale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ed il consulente chimico del porto.
Le operazioni sono state coordinate dalla sala operativa e dal Centro Vts della Capitaneria di porto di Savona, oltre i mezzi navali M/V CP 864 e G.C. B 155, che hanno effettuato i previsti campionamenti del prodotto sversato ed assicurato l’interdizione dell’area interessata dall’inquinamento.
Dall’esercitazione sono state evidenziate le eventuali criticità organizzative e gestionali, che verranno approfondite il 12 novembre in un de briefing per evitare che si possano ripetere nel futuro.
L’esercitazione è stata svolta in aderenza al Piano Operativo Locale antinquinamento ed a quanto previsto dalle Ordinanze marittime che disciplinano la materia.
G. D.