Titanio sul Beigua, Ispra a Il Secolo XIX: No a scavi nel Parco

Titanio sul Beigua, Ispra a Il Secolo XIX: No a scavi nel Parco
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Importante dichiarazione dell’Istituto che sta disponendo il piano di esplorazioni nazionali

Titanio Beigua

– Entro il 24 marzo 2025 l’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, presenterà il programma nazionale di esplorazione delle materie prime critiche.

A seguire, Ispra provvederà alla Carta mineraria, in scadenza al 24 maggio 2025.

Da rilevare che su 34 materie prime critiche europei, 16 sono in Italia, peraltro o abbandonate o mai sfruttate. Un gran lavoro che Ispra dovrà svolgere in soli 7/8 mesi.

Quando si parla di ricerca non si può non ricordare il giacimento di titanio del Beigua a Piampaludo che viene stimato in più di 20 milioni di tonnellate. Già, il più grande in Europa.

La buona notizia rilasciata in una intervista da Ispra al quotidiano Il Secolo XIX è che non sono previsti buchi a cielo aperto sul monte Tarinè. “Non ci sono presupposti per un nostro intervento, il Beigua è un Parco regionale” conferma Ispra al quotidiano genovese.

Con questa “spada di Damocle”, puntata sul territorio, col titanio ci si convive da oltre cinquant’anni, Ispra al momento lo mette in un angolo, ma è sempre pronto a ricordare la sua presenza.

 

G. D.