Savona maltempo si fa la conta dei danni e da mezzanotte allerta arancione
Particolarmente colpito il Ponente savonese
Savona maltempo
– La Regione Liguria inoltrerà nei prossimi giorni la richiesta al Ministero dell’Agricoltura dello stato di calamità naturale per far fronte ai danni causati dal maltempo che ha colpito Savona in settimana e in particolare la Piana di Albenga.
Le squadre operative regionali stanno valutando i danni, e conseguenti istruttorie, per supportare le numerose attività agricole colpite.
Purtroppo, è stato un brutto risveglio per la Liguria che si è trovata a fronteggiare una forte ondata di maltempo, soprattutto nel Ponente, ma forti raffiche di vento hanno toccato anche Genova provocando la caduta di alberi e rami.
Alcuni corsi d’acqua hanno esondati creando allagamenti con case sommerse, frane, campi e serre distrutte. In campo, in alcuni casi, è rimasto solo il 10% di quello che c’era e molte piante, a causa del fango, non si riusciranno a salvare.
<<I nostri tecnici sono al lavoro in tutto il territorio per la conta dei danni ed il supporto necessario alle imprese, molte delle quali, soprattutto nel savonese, hanno visto andare distrutta tutta la produzione in pochissimo tempo perché l’ondata di maltempo è arrivata a flagellare la zona già nella notte – spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, presidente di Coldiretti Liguria e delegato confederale -.
Parliamo di milioni di euro di danni, motivo per cui abbiamo già chiesto che venga attivato lo stato di calamità nella provincia di Savona per garantire che l’attività delle aziende possa andare avanti, ma la richiesta va estesa a tutte le altre province fortemente colpite. L’agricoltura deve sempre di più affrontare i cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di episodi violenti come quelli di questa notte e di queste ore>>.
<<Preso atto della gravità della situazione – ha dichiarato il presidente della Provincia, Pierangelo Olivieri – e dopo aver contattato per le vie brevi la maggior parte delle Associazioni di Categoria, con cui proseguiremo il dialogo nelle prossime ore e giorni, ci siamo immediatamente attivati per fronteggiare questa calamità naturale, avviando le prime iniziative e misure di supporto>>.
Come non bastasse dalle 20 di oggi, sabato 7 settembre, partirà una allerta gialla sulle zone BCDE che da mezzanotte diventerà arancione fino alle 16 di domani, domenica 8 settembre.
<<Due le fasi del passaggio perturbato, che inizierà a manifestare i suoi effetti già in serata, con instabilità e possibili temporali forti – spiegano da Arpal Liguria -.
Poi la prima fase cosiddetta prefrontale caratterizzata, fin dalle prime ore della notte, da una convergenza nei bassi strati fra scirocco, caldo e umido da sud est, e tramontana, più fredda e secca da nord ovest.
I venti si scontreranno sul settore centrale della regione, favorendo l’instaurarsi di temporali forti, organizzati e stazionari, con possibili grandinate e raffiche locali molto forti.
La struttura pur molto localizzata riverserà ingenti quantità d’acqua sul territorio che andrà a interessare. Potrebbe accendersi proprio al centro della Liguria (B), nell’area compresa fra la parte orientale di D (la valle Stura) e quella occidentale di C ed E (Tigullio e la val d’Aveto), in lentissimo spostamento verso est>>.
G. D.