Consueto giro di Vaccarezza a Urbe e Sassello dove ha incontrato gli amministratori

Consueto giro di Vaccarezza a Urbe e Sassello dove ha incontrato gli amministratori
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Ha visto Fabrizio Antoci e Lorenzo Zunino a Urbe, Marco Dabove e Lia Zunino a Sassello

Urbe e Sassello

– In attesa delle prossime elezioni regionali, a seguito delle dimissioni del presidente Giovanni Toti, previste per il 27/28 ottobre, il consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza ieri si è recato a Urbe e Sassello.

In Valle Orba il consigliere ha incontrato il sindaco di Urbe Fabrizio Antoci ed il presidente del consiglio comunale Lorenzo Zunino.

Fra le priorità, così come già affrontate qualche settimana fa: strade, difesa e sicurezza del suolo. Nel frattempo, il consigliere ha lavorato in sinergia con la Provincia di Savona che alcuni giorni fa ha trasmesso all’amministrazione orbasca un cronoprogramma dettagliato, con interventi da completare nel giro di tre anni. Fra questi alcuni sono prioritari e necessitano di un’anticipazione nel cronoprogramma.

<<Fra questi – ha dichiarato Vaccarezza – due quelli che meritano di essere rivisti nei tempi di realizzazione per quel che riguarda le strutture di sicurezza poste sul lato a valle delle strade provinciali: la 53 e la 40, quest’ultima posta a ridosso della diga il cui ammaloramento mette a serio rischio la sicurezza e l’incolumità della cittadinanza>>.

La seconda tappa del consigliere a Sassello, dove ha incontrato Marco Dabove e Lia Zunino, ormai fuori dal Comune dopo le dimissioni del sindaco. Il Comune è in attesa del commissario straordinario, arrivo previsto 17 agosto, che avrà il compito di gestire l’ordinario e di portare Sassello alle elezioni amministrative (previsioni primavera 2025).

<<Marco e Lia sono prima di tutto amici e persone che stimo moltissimo – il commento di Vaccarezza -. La scelta di Marco di dimettersi dalla carica di sindaco merita rispetto, anche se forse in parecchi dovrebbero farsi un esame di coscienza.

Auguro a Sassello nella prossima tornata elettorale di trovare ancora persone come Marco e Lia che abbiano voglia di mettersi come loro a disposizione della comunità, e magari questa volta si rendano conto che persone così non ce ne sono molte, e non li mettano in condizione di gettare la spugna>>.

 

G. D.