Sassello il vicesindaco Pronsati dopo le dimissioni di Dabove

Sassello il vicesindaco Pronsati dopo le dimissioni di Dabove
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Determinato a proseguire in questo impegno amministrativo

Sassello dimissioni

– Sono passati due giorni dal terremoto amministrativo nel Comune di Sassello con le dimissioni del sindaco Marco Dabove.

Il paese sembra diviso: da una parte cittadini sorpresi e perplessi; dall’altra coloro che lo sapevano, dove il commento più sintetico è “l’avevo detto” accompagnato da un sogghigno.

Ma se il gruppo di minoranza cercherà di riavvolgere il nastro, tornando a poco più di un anno fa e riflettere su quanto accaduto guardando al futuro con più forza (vedi intervista Scasso), nel vicesindaco Tomaso Pronsati c’è preoccupazione.

Lo abbiamo sentito, parla di “un fulmine a ciel sereno” e di “dimissioni mai paventate”.

Sarà, ma il 15 giugno fu lui a rilasciarci una intervista sui “sassolini che aveva nelle scarpe”, forse non si riferiva al sindaco ma sicuramente a qualcuno che remava contro.

Sul prossimo futuro preferisce parlare di opere comunali in corso, sa che le elezioni avranno tempi lunghi, ci sarà tempo per pensarci. Sicuramente, secondo noi, vorrà essere ancora della partita. “Sassello deve andare avanti!” dice.

Poi ritorna sulle opere in corso, c’è da fare.

“Intendo impegnarmi per portare a termine le molte questioni sul tavolo. Proprio la settimana scorsa, abbiamo presentato due nuove richieste di finanziamento:

  • In Regione, al fondo della montagna, per il completamento delle tubazioni per l’acquedotto dello Scaglio per un importo di 150.000 euro.
  • In Regione, per il bando di rigenerazione urbana, per il rifacimento del parco giochi di viale Marconi, efficientemente energetico dell’illuminazione e realizzazione di 36 posti auto, il tutto per un valore di 250.000 euro”.

Anche la Regione non sta meglio del Comune di Sassello, Toti si è dimesso e forse qui le elezioni ci saranno prima, si parla di autunno.

“Questa settimana sono iniziati i lavori per l’acquedotto del Bisciaio (vedi foto) – incalza Pronsati -, nella prima decade di agosto dovremmo essere in grado di aprire la strada del Cò, sempre nel mese di agosto inizieranno i lavori per l’elisoccorso notturno nella frazione di Palo”.

L’ultimo suo pensiero va a Marco Dabove: “umanamente gli sono vicino e gli auguro di ritrovare la giusta serenità, abbiamo condiviso alcuni obiettivi insieme, a volte ci siamo scontrati per divergenti visioni del paese, ma il reciproco rispetto non è mai mancato”.

A presto.

Detto tra noi, ai sassellesi delle elezioni importa poco, gli interessa la carretta di sabbia che gli metterete davanti l’uscio. Per il resto: chi vince ride due giorni e piange cinque anni, mentre chi perde piange due giorni e ride cinque anni (non è mia, si tramanda).

L’elettore è cinico, per fortuna c’è ancora qualcuno che si candida nei nostri piccoli paeselli.

 

G. D.