Savona, presunto femminicidio: il convivente non si sente responsabile del decesso
Oggi l’autopsia sulla vittima 68enne Laura Guazzotti
Savona decesso
– Nelle prossime ore si dovrebbe delineare un quadro più chiaro sulla morte della 68enne Laura Guazzotti presso l’abitazione di piazzale Luigi Moroni a Savona, e del conseguente fermo del suo convivente.
Le dichiarazioni dell’indagato, pur non del tutto coerenti con i fatti, non significano una confessione, tanto è vero che il 60enne non si è attribuito alcuna responsabilità del decesso, le cui cause saranno chiarite dal riscontro autoptico.
Infatti, il medico legale ha rilevato la presenza di “ecchimosi sul petto ritenute astrattamente compatibili con un traumatismo di natura violenta”, ma si è riservato di definire le esatte e precise cause della morte solo a seguito di autopsia in corso quest’oggi.
Nel frattempo, l’indagato si trova presso il carcere di Marassi a Genova.
È evidente che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell’indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che potrà avvenire solo con sentenza irrevocabile.
G. D.