Savona, Imperia, Alessandria a luci rosse: controlli in centinaia di centri massaggi
27 province, 7 persone arrestate, 71 denunciate anche per vendita illegale di Viagra
Savona prostituzione
– Stamani, oltre 400 operatori della Polizia di Stato, coordinati dallo Sco (Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato), sono stati impiegati in una vasta operazione di polizia giudiziaria in 27 province tra cui Savona, Imperia e Alessandria.
Dove si sono intensificati i controlli di polizia sui principali luoghi utilizzati soprattutto da soggetti appartenenti alla cosiddetta. criminalità straniera, in particolare cinese, dediti al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione di persone, talvolta anche minorenni.
Dove
Tra queste Alessandria, Ancona, Aosta, Bari, Benevento, Catania, Cosenza, Cremona, Imperia, L’Aquila, Latina, Lecco, Lodi, Lucca, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli, Oristano, Parma, Pisa, Prato, Roma, Savona, Teramo e Vibo Valentia.
Il blitz
Le Squadre mobili competenti, dopo preliminari investigazioni su soggetti e luoghi ritenuti connessi alla criminalità straniera dedita al favoreggiamento della prostituzione hanno effettuati controlli e perquisizioni anche in appartamenti ed esercizi pubblici in cui le prestazioni sessuali a pagamento erano mascherate con inesistenti attività professionali (in particolare riferibili al settore estetico e del benessere) pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate.
Con gli Uffici investigativi hanno operato 60 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e alcune Unità cinofile.
Sette persone sono state tratte in arresto per reati in materia di immigrazione, sfruttamento della prostituzione, stupefacenti e reati contro la persona. Altre 71 persone denunciate per reati analoghi e, in un caso, per vendita illegale di medicinali ad uso umano (Viagra).
Inoltre, nel corso delle perquisizioni sono state trovate anche numerose dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish ed eroina.
Sono stati adottati provvedimenti amministrativi nei confronti di 51 persone straniere, irregolari sul territorio nazionale (26 delle quali destinatarie del provvedimento di espulsione).
Sequestrati un fucile illecitamente detenuto, la somma di oltre 10.000 euro provento dell’attività illecite, tre immobili dove abusivamente veniva esercitata l’attività di meretricio e per la mancanza di certificazione sanitaria, violazione della legge sulla sicurezza del lavoro.
In totale sono state elevate 82 sanzioni ammnistrative per decine di migliaia di euro per esercizio abusivo dell’attività commerciale, violazione della normativa sull’immigrazione e sugli stupefacenti, irregolarità in materia di assunzione di lavoratori, violazione in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, violazione della normativa in materia di igiene e conservazione degli alimenti, infine, in alcuni locali è stata riscontrata gravi carenze igienico – sanitarie.
Nel savonese, i poliziotti della Squadra Mobile hanno controllato alcuni centri massaggi e uno di questi è stato sanzionato amministrativamente dall’Ispettorato del Lavoro di Savona che ha partecipato all’operazione, con una multa di 2.500 euro e la sospensione dell’attività.
Tre delle cittadine cinesi trovate all’interno del centro massaggi sono state denunciate, una per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e le altre due per violazione alle norme sul soggiorno. Inoltre, è stato sequestrato denaro contante e altro materiale relativo all’attività illecita.
Operazione alto impatto ad Imperia
Anche la Polizia di Stato di Imperia ha partecipato alla vasta operazione contro lo sfruttamento della prostituzione promossa dal Servizio Centrale Operativo che ha interessato 27 province italiane.
L’operazione è stata coordinata dalla Squadra Mobile della Questura ed ha visto la partecipazione dei Commissariati di Sanremo e Ventimiglia, nonché della Divisione Pas e del Reparto Prevenzione Crimine Liguria.
L’attività – sviluppata su tutto il territorio provinciale delle città di Imperia, Sanremo e Ventimiglia a contrasto dello sfruttamento della prostituzione e delle forme di aggregazione criminale che ne sfruttano l’indotto –, dopo preliminari investigazioni su soggetti e luoghi ritenuti connessi alla criminalità straniera dedita al favoreggiamento della prostituzione ed un attento monitoraggio dei principali siti e piattaforme di messaggistica dedicate, si è focalizzata prevalentemente sui principali centri massaggi “cinesi” situati tra Bordighera, Taggia, Sanremo ed Imperia.
Infatti, sono stati controllati 5 centri massaggi cinesi ed alcune zone limitrofe connesse al fenomeno in argomento, identificate 18 persone ed acquisita la documentazione di tutti i centri per una più attenta analisi degli aspetti di interesse amministrativo, lavorativo e sanitario.
Ancora in corso accertamenti da parte della polizia amministrativa, dell’Asl e dell’Ispettorato del lavoro volte a eventuali sanzioni di tipo amministrativo e da parte della Squadra Mobile per ciò che attiene i profili di interesse investigativo.
Si evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell’indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che potrà avvenire solo con sentenza irrevocabile.
G. D.