Tribunale di Savona tra i più efficienti nei tempi di vendita giudiziale

Tribunale di Savona tra i più efficienti nei tempi di vendita giudiziale
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Meno 12% la durata media nel 2023

Tribunale Savona

– L’ottava edizione dello “Studio dei Tempi delle Esecuzioni Italiane”, il report annuale presentato dall’Associazione T6 – Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Italiane, circa le procedure esecutive a livello nazionale, mette in luce dati importanti per Savona.

Infatti, il Tribunale di Savona si conferma ancora una volta tra i tribunali più performanti d’Italia per quanto concerne i tempi complessivi di vendita giudiziale delle procedure esecutive durante il 2023.

<<Con una durata media pari a 2,91 anni nel 2023, in calo del 12% rispetto ai 3,3 anni del 2022, e contro una media nazionale di 6 anni, il Tribunale guadagna il quarto posto in classifica – riporta lo studio -.

Medaglia d’oro, invece, per il Tribunale di Ferrara, con una media di 2,5 anni. Precedono, inoltre, rispettivamente al secondo e terzo posto i Tribunali di Gorizia e Trieste, con una durata media di 2,64 e 2,77 anni>>.

Anche a livello nazionale, i risultati dello studio confermano una tendenza in miglioramento in termini di definizione delle procedure esecutive, in linea con le evidenze emerse dall’indagine condotta sui dati del 2022. In particolar modo, nell’ultimo anno si è registrato un calo della durata media complessiva per la chiusura dei fascicoli, passando da 4,97 anni nel 2022 a 4,94 anni nel 2023. Parallelamente, nel 2023 sono stati definiti 48.881 fascicoli, in leggero calo del 1,5% rispetto ai 49.615 nel 2022, ma comunque in crescita rispetto ai 44.652 del 2021.

Dati altrettanto positivi emergono anche in relazione alle modalità di definizione, per cui le procedure chiuse con aggiudicazione, che rappresentano il 55% delle procedure totali, sono cresciute del 5,9% nel 2023 (con 26.938 fascicoli contro i 25.437 del 2022). A loro volta, sono diminuite del 9,6% le procedure concluse prima della fase di vendita per una definizione stragiudiziale, le quali rappresentano il 32% dei fascicoli complessivi. Il restante 13% si è risolto, invece, senza aggiudicazione per altre cause di estinzione.

 

G. D.