“Devo togliermi qualche sassolino”, intervista a Pronsati vicesindaco di Sassello

“Devo togliermi qualche sassolino”, intervista a Pronsati vicesindaco di Sassello
Spread the love

Seduti in contrada tra stand e sassellesi, pardon sassolini

Sassello sassolini

 

Sassello sassolini – Ieri pomeriggio, sabato 15 giugno, mentre ero in giro per il centro storico di Sassello a cogliere le testimonianze di una giornata frenetica che ha poi portato alla Festa delle associazioni, vengo avvicinato dal vicesindaco Tomaso Pronsati che mi sussurra “Devo togliermi qualche sassolino”.

Facile immaginare cosa passi per la testa di un giornalista all’ascolto di simile “preghiera”.

Chi legge RN sa che i colpi giornalistici (scoop) non rientrano nel nostro dna, siamo piccolissimi, ma vero è che il ruolo di “tramite” tra istituzioni locali e lettori ci piace assai; quindi, ci siamo seduti tra i tavoli della festa e abbiamo acceso il microfono.

Nel video c’è tutto, dalla festa ai sassolini, se poi siano sassellesi o chi, coloro oggetto delle attenzioni del vicesindaco, non mi è stato rivelato, nonostante le mie giornalistiche insistenze.

Vero è che le affermazioni sono pesanti. Ascoltate il video, dura pochi minuti, vi anticipo le prime battute.

<<Ringrazio anche quelli che non l’hanno voluta questa festa, e che hanno tentato in ogni modo di boicottarla – tuona Pronsati -.

Hanno fatto crescere in noi un profondo sentimento di essere nel giusto; quindi, noi sappiamo di avere una ragione, andiamo avanti, cerchiamo di fare un grande risultato per questo nostro bel paese che è Sassello>>.

E così, come avviene ormai ad ogni livello, anche Sassello vive le sue contrapposizioni, meglio però alla luce del sole, al vero sassellese le polemiche oscure piacciono poco. E che il successo della Festa non passi in secondo piano.

 

G. D.