Caserma carabinieri Laigueglia dedicata in memoria dell’appuntato Movm Leandro Verì

Caserma carabinieri Laigueglia dedicata in memoria dell’appuntato Movm Leandro Verì
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Ucciso il 13 dicembre 1938 da uno sconosciuto

Laigueglia caserma

– Stamane, alle 10.30, è stata intitolata la Caserma di Laigueglia all’appuntato dei carabinieri Leandro Verì, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.

Una cerimonia solenne cui hanno partecipato i familiari del caduto, il generale di Divisione Maurizio Ferla, comandante della Legione Carabinieri Liguria, il colonnello Vincenzo Barbanera, comandante provinciale di Savona, il prefetto Carlo De Rogatis, il sindaco di Laigueglia Giorgio Manfredi, autorità civili e militari, numerosi alunni della locale scuola primaria con i loro insegnanti.

Caserma carabinieri Laigueglia dedicata Leandro Verì 2

Un picchetto d’onore ed un trombettiere hanno omaggiato lo scoprimento di una targa commemorativa, esposta nell’atrio d’ingresso della Stazione Carabinieri, a cura del pronipote della Medaglia d’Oro.

Questa la motivazione del conferimento dell’onorificenza

“Di notte, in unione con il proprio comandante di Stazione, durante le ricerche di uno sconosciuto che, armato di fucile da guerra e di baionetta, aveva minacciato nella vita una guardia giurata, venutosi a trovare isolato per esigenza del servizio stesso, avvistato il ricercato, non esitava ad inseguirlo e a intimargli il fermo. Ferito gravemente in più parti del corpo da un colpo di mitraglia, rispondeva al fuoco e continuava nell’inseguimento del ribelle, raggiungendolo, ingaggiando con lui violenta colluttazione, riuscendo anche a disarmarlo del fucile. A causa della perdita di forze, sfuggitogli il ribelle ne riprendeva l’inseguimento per lungo tratto e, malgrado l’incessante perdita di sangue lo faceva segno di altri colpi della sua pistola, lo raggiungeva ed impegnava nuova violenta colluttazione, finché esausto, cadeva con l’avversario che ancora in grado di reagire, tentava di colpirlo con la baionetta che aveva a portata di mano. Il sopraggiungere del superiore poneva fine alla lotta con l’uccisione del ribelle. Trasportato in luogo di cura, decedeva dopo cinque giorni di atroci sofferenze.”Laigueglia (Savona), 13 dicembre 1938Caserma carabinieri Laigueglia dedicata Leandro Verì 1

Il colonnello Vincenzo Barbanera ha poi rivolto un saluto e un ringraziamento a tutti i presenti, ricordando le gesta del giovane e valoroso Leandro Verì “che sacrificò la propria vita nell’assolvimento del dovere, ovvero la missione per tutti i carabinieri, quella di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica fino alle più remote località della penisola, con le nostre Stazioni, fornendo rassicurazione sociale e vicinanza alle popolazioni, in tutti i contesti storici e sociali, come dimostrano i fulgidi esempi dell’appuntato Verì o quello del v. brig. Salvo d’Acquisto, che durante la Seconda guerra mondiale consegnò la propria vita all’orda nazista ottenendo in cambio la liberazione di 22 ostaggi”.

Contestualmente è stata sottolineata l’attenzione dell’amministrazione comunale di Laigueglia che ha sempre dato risalto alla figura dell’eroe, cui peraltro ha dedicato una targa in corso G. B. Libero Badarò e che ha contribuito attivamente all’organizzazione dell’odierna cerimonia.

 

G. D.