Un mese di pioggia, ma i torrenti hanno risposto bene – VIDEO FIUME ERRO
A Vara Superiore (Urbe) sono caduti 750 millimetri di pioggia
Liguria maltempo
Liguria maltempo – Tante precipitazioni che tutto sommato non hanno generato gli impatti mostrati in altre regioni italiane. Alcune criticità comunque localizzate a fronte di abbondanti precipitazioni.
Arpal ha fatto il punto dell’ultimo fine settimana dove soprattutto nel Centro Levante gli eventi sono stati correttamente ricompresi nello scenario dell’allerta gialla.
A Ponente, nonostante l’allerta Arancione gli impatti idrologici sono stati meno gravi del previsto, anche se le situazioni più impegnative si sono verificate nei comuni di Molini di Triora e Rezzo proprio a Ponente, dove un centinaio di persone per qualche tempo sarà costretta a raggiungere la propria abitazione a piedi.
Per il resto nella regione si sono verificati smottamenti e crolli localizzati, alcuni già ripristinati mentre altri più impegnativi, vedi SP12 al Santuario di Savona.
Gli alvei si sono ovviamente innalzati, ma ovunque ben contenuti. Il primo livello di guardia è stato raggiunto a Tiglieto, Campo Ligure e sul Bisagno a La Presa. Il Vara a Nasceto ha lambito la prima soglia di attenzione e in serata l’evoluzione ha portato senza problematiche il colmo di piena al mare.
Impetuosi i venti con raffiche superiori ai 100 km/h: 155 a Casoni di Suvero, 131 a Corniolo, 130 a Fontana Fresca e Framura.
I numeri più importanti nelle precipitazioni del fine settimana: una cumulata degli ultimi 30 giorni compresa fra i 200 mm agli estremi della regione (Imperia e Castelnuovo Magra) e gli oltre 750 mm a Urbe Vara Superiore: la quasi totalità del territorio supera i 400 mm, un dato provvidenziale per colmare il deficit idrico accumulato nell’ultimo triennio.
<<In conclusione – ricorda Arpal -, l’allerta non si emana per la pioggia che cade, ma per i possibili effetti al suolo o la probabilità di accadimento di temporali forti.
L’allerta gialla può interessare giornate apparentemente soleggiate (magari con un temporale forte a pochi chilometri di distanza) e situazioni caratterizzate da piogge come il fine settimana appena trascorso, che hanno prodotto criticità al suolo localizzate e nessun rischio di esondazione dei torrenti.
Per l’allerta arancione bisogna che i rischi prevedibili al suolo abbiano un’estensione e un’intensità superiori, con coinvolgimento di torrenti a rischio esondazione o temporali forti, organizzati e stazionari per il tempo sufficiente a creare effetti al suolo che richiedano diffusi interventi di ripristino, non risolvibili in qualche ora>>.
(Nelle immagini la distribuzione delle piogge sulla regione negli ultimi 30 giorni, nelle foto/video il torrente Erro tra Savona e Alessandria)
G. D.