Cittadini sulla frana del Santuario: “Ci sentiamo abbandonati”

Cittadini sulla frana del Santuario: “Ci sentiamo abbandonati”
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Dopo il cedimento del corpo stradale della SP12 avvenuto in via Cimavalle

Savona frana

– Ci hanno contattato alcuni cittadini che risiedono nella zona del Santuario di Savona dove giovedì 7 marzo la carreggiata della strada provinciale 12, Savona – Altare, al km 5+500 ha subìto un notevole cedimento, cui sono seguiti altri smottamenti, a causa del maltempo di questo inizio marzo.

<<Il cantiere è in stato di abbandono totale – ci spiega un abitante -. Dopo tre giorni dal disastro nulla è stato fatto, se non chiudere la strada.

Certo, c’è l’alternativa di Altare, ma si tratta di una emergenza in un’area dove vivono centinaia di persone. Al mattino per portare mio figlio a scuola mi alzo alle quattro e guido per due ore.

Se qualcuno avesse un malore – continua -, chi arriva, l’elisoccorso?>>.

Savona frana SP12 12

Le ultime notizie ufficiali riguardano il sopralluogo di ieri, venerdì 8 marzo, presenti la dirigente della Provincia di Savona ing. Chiara Vacca, con tecnici e geologi incaricati di valutare l’entità della criticità dell’accaduto.

<<Nei primi giorni della prossima settimana – hanno spiegato dalla Provincia -, prevediamo di ottenere una valutazione più precisa, stimata in diverse centinaia di migliaia di euro. Attualmente, non disponiamo degli estremi necessari e non è possibile prevedere con certezza la data di riapertura della viabilità. La stima definitiva, che includerà ulteriori dettagli, sarà comunicata prossimamente>>.

Nel frattempo, gli abitanti si chiedono: <<Quale è la vera emergenza se non lasciare una borgata e varie frazioni a loro destino?>>.

 

G. D.