Blitz antidroga partito da piazza del Popolo a Savona ed esteso in paesi della provincia

Blitz antidroga partito da piazza del Popolo a Savona ed esteso in paesi della provincia
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Perquisizioni ad Altare, Loano, Varazze, Dego, Albisola Superiore, Cairo Montenotte, Millesimo

Savona droga

– Importante attività investigativa dei poliziotti della Squadra Mobile, che ieri hanno arrestato, nelle province di Savona, Genova, Messina e Vercelli, su ordinanza del Gip del Tribunale di Savona, 24 persone ritenute gravemente indiziate dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nove le ordinanze di custodia cautelare in carcere, mentre quindici le misure di divieto di dimora nel comune di Savona.

Gli indagati, molti senza fissa dimora, sono stati rintracciati nelle province di Savona, Genova, Messina e Vercelli con l’ausilio dei colleghi delle squadre Mobili territorialmente competenti e delle unità cinofile della polizia di stato.

Inoltre, durante le catture, a Savona i poliziotti hanno arrestato nella flagranza del reato altre quattro persone: un albanese incensurato, un italiano incensurato e due nigeriani con precedenti specifici, sorpresi mentre tentavano di gettare dalla finestra delle abitazioni la sostanza stupefacente.

I nove arrestati, tutti rintracciati, sono di nazionalità nigeriana e gambiana, tutti con precedenti penali e di polizia in materia di stupefacenti ed immigrazione. Tuttora in corso le ricerche di tre cittadini stranieri destinatari di divieto di dimora.

Il blitz rappresenta la fase conclusiva di una complessa attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile nel periodo che va da aprile ad ottobre 2023, su una rete di spaccio attiva in piazza del Popolo gestita da cittadini stranieri, prevalentemente nigeriani e gambiani.

Le operazioni avevano accertato la presenza costante degli indagati nella zona della piazza, che era stata da loro monopolizzata creando degrado e forte allarme sociale.

<<L’attività di indagine, coordinata dalla Procura di Savona con il contributo delle Polizie Locali associate di Finale Ligure, Loano e Savona, ha consentito di individuare i principali responsabili dell’attività di spaccio ed i canali di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti – spiegano dalla Questura -.

Durante i servizi di osservazione, sono state documentate oltre 200 cessioni di stupefacenti, di diverse tipologie, prevalentemente cocaina, crack e hashish, cessioni che avvenivano anche verso minorenni. L’attività di spaccio gestita dal gruppo di cittadini stranieri era in grado di rifornire i clienti della piazza a qualunque ora: gli acquirenti si avvicinavano agli spacciatori, ricevendo dietro corrispettivo in denaro, lo stupefacente richiesto, in taluni casi estratto direttamente dalla bocca dei venditori al fine di eludere eventuali controlli, in altri casi recuperato tra i cespugli della piazza, in modo da averne con sé solo piccole dosi o occultato nelle cover dei telefoni cellulari.

L’attività investigativa di osservazione ha consentito inoltre di segnalare in via amministrativa oltre 55 persone per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, fornendo elementi che hanno consentito di ricostruire, con maggiore precisione, la rete dello spaccio e le modalità di contatto con gli acquirenti>>.

Nell’operazione di ieri sono state eseguite mirate perquisizioni a carico degli indagati, nella città di Savona, nonché nei comuni di Altare, Loano, Varazze, Dego, Albisola Superiore, Cairo Montenotte, Millesimo e Sciarborasca, che hanno consentito di rinvenire e sequestrare complessivamente oltre 3 etti di cocaina ed oltre mezzo chilo di hashish, materiale per il confezionamento dello stupefacente, vari telefoni cellulari e oltre 1.600 euro di contanti.

Sull’importante attività d’indagine e intervenuto il Questore Alessandra Simone.

<<La sicurezza dei cittadini resta costantemente la nostra priorità. Per noi è molto importante far sapere ai cittadini della provincia di Savona che possono contare sul tempestivo intervento della Polizia di Stato quando vengono segnalate situazioni di criticità per la sicurezza: piazza del Popolo, come altri luoghi di aggregazione della città, è ed è stata oggetto della nostra massima attenzione – afferma Simone -.

Tant’è che l’attività dello spaccio di stupefacenti nella piazza è sempre stata attentamente monitorata e repressa. Abbiamo operato in stretta sinergia con la locale Autorità Giudiziaria, dapprima individuando ed arrestando i responsabili del piccolo spaccio, ma è stato necessario colpire la rete criminale più ampia che gestiva questo traffico, individuandone i responsabili.

Voglio ringraziare i cittadini e in particolare i residenti della zona perchè anche attraverso le loro segnalazioni abbiamo raggiunto questo importante risultato.

Si evidenzia che i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell’indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che avverrà con sentenza irrevocabile>>.

 

G. D.