Furto alla sede dei Vigili del fuoco di Toirano, beccato il ladro

Furto alla sede dei Vigili del fuoco di Toirano, beccato il ladro
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I carabinieri di Borghetto Santo Spirito identificano e denunciano il responsabile di due furti commessi ai danni di residenti

Toirano furti

– Lo hanno fermato l’altro ieri, 22 dicembre, i carabinieri di Borghetto Santo Spirito, si tratta di un giovane 24enne del posto, ritenuto l’autore di un furto messo a segno nella notte tra il 19 ed il 20 dicembre, presso la sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Toirano.

Già pregiudicato per reati contro il patrimonio, al termine di una rapida attività d’indagine condotta dai carabinieri della locale Stazione, è stato identificato e denunciato alla Procura Savonese.

Dopo la denuncia del Distaccamento era partita l’indagine raccogliendo alcune testimonianze e visionando ore e ore di telecamere di sorveglianza del circuito cittadino, e per il giovane non c’è stato scampo. Il 24enne si spostava a piedi e le immagini lo hanno immortalato presso la sede dei Vigili del Fuoco Volontari con due motoseghe e relative parti di ricambio, la cassetta delle offerte e un telefono cellulare.

Le immagini delle telecamere hanno anche messo in mostra il volto e l’abbigliamento del ladro mentre faceva rientro in un’abitazione di Toirano.

Ottenuto il decreto di perquisizione dalla Procura della Repubblica di Savona, nel tardo pomeriggio di ieri i militari rinvenivano gran parte della refurtiva all’interno dell’abitazione del sospettato che, una volta recuperata, è stata restituita al legittimo proprietario. Ad ulteriore riscontro dell’attività di indagine, sono stati rinvenuti e sequestrati anche gli indumenti indossati dall’uomo la sera del furto.

Le indagini ora si sono spostate su altri episodi di furto, commessi negli scorsi giorni col medesimo sistema, nel Comune di Toirano. Al momento il 24enne è stato individuato e deferito in stato di libertà alla Procura Savonese, come il presunto responsabile di un altro episodio di tentato furto, commesso la notte dello scorso 9 dicembre, all’interno di un capanno per attrezzi.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti che verranno adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.

 

G. D.