Incinta perde il bimbo sull’ambulanza nel tragitto verso il San Paolo di Savona
La donna 25enne di Albenga si trovava alla 31 settimana
Savona feto
– Alle 6 di stamane una donna 25enne in gravidanza, che lamentava perdite ematiche e contrazioni, è stata prelevata dalla propria abitazione di Albenga dall’ambulanza della Croce Bianca di Albenga per l’urgente trasporto al punto nascite dell’ospedale San Paolo di Savona. Sul posto era intervenuta anche l’automedica 118Alb.
Purtroppo, durante il viaggio in autostrada il feto è stato espulso. Ora la 25enne si trova ricoverata presso il reparto Ostetricia e Ginecologia del San Paolo.
La disgrazia è destinata a far crescere le proteste di quanti stanno aspettando la riapertura del Punto nascite nel ponente savonese, chiuso “provvisoriamente” da Regione Liguria il 9 novembre 2020,
La nota dell’Asl2 Savona delle ore 15
<<Asl2 rende noto che alle ore 05:49 del 17.11.2023 la S.C. 118 Emergenza Territoriale è stata attivata su richiesta della signora DMC, 25 anni, gravida alla 31 settimana, che lamentava perdite ematiche e contrazioni, già seguita dal Consultorio di Finale Ligure per quanto attiene alla gravidanza. La centrale ha attivato il servizio territoriale per il trasporto urgente.L’ambulanza è giunta all’attuale domicilio temporaneo della donna presso Albenga alle ore 06:01. In base alle condizioni cliniche, il medico ha valutato di trasportare la Signora presso il Pronto Soccorso ostetrico del San Paolo di Savona; purtroppo, durante il trasporto in autostrada la signora ha espulso alle ore 06:30 un feto privo di vita.Il Medico ha subito avviato le manovre rianimatorie previste, senza esito, mentre nel frattempo l’ambulanza è giunta al pronto soccorso ostetrico di Savona. Il feto è stato preso in carico, come la madre, dalla S.C. Ostetricia e Ginecologia ASL2 e dalla U.O. Pediatria Savona dell’Irccs Gaslini.La salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Savona dove è stata mantenuta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.Asl2 si stringe al dolore della famiglia per la imponderabile perdita>>.
G. D.
