Savona, fermato un 32enne per omicidio dell’uomo trovato cadavere a Ceriale
L’uomo ha confessato il delitto avvenuto durante una dura lotta
Ceriale omicidio
– L’omicidio era risultato probabile fin dai primi momenti del ritrovamento di un cadavere, avvenuto martedì 14 novembre; infatti i primi accertamenti medico legali, nonostante lo stato di avanzata decomposizione del corpo confermavano la presenza sul viso di alcuni segni di una possibile colluttazione.
Al corpo è stato poi dato un nome: Massimo Romano, 47enne senza fissa dimora, e nella tarda serata di ieri, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Savona, coadiuvato da militari della Compagnia di Albenga, ha sottoposto al fermo di indiziato di delitto Andrea Soldati, 32enne pregiudicato e senza fissa dimora.
L’uomo è ritenuto dagli inquirenti responsabile dell’omicidio doloso aggravato di Massimo Romano, ritrovato cadavere nel greto del rio Cuore di Ceriale, adiacente a via Rivoire e piazza al Volontariato, avvolto da una coperta blu legata con dei cavi elettrici.
Fin da subito, coordinati dal Sostituto P.M. Giovanni Battista Ferro della Procura della Repubblica di Savona, i carabinieri hanno immediatamente avviato serrate e tempestive indagini, con approfondimenti informativi svolti sulla vittima, in particolare sulle persone e sui luoghi da lui frequentati negli ultimi giorni, individuando poco dopo un garage interrato sito in quella via Rivoire, a poche decine di metri dal luogo di rinvenimento della vittima, dove si sarebbe verificato il brutale delitto.
Le investigazioni tecnico – scientifiche svolte dai militari del Nucleo Investigativo hanno permesso di rilevare nel box vari segni di una brutale lotta, conclusasi con l’omicidio del Romano, repertando diverse tracce di sangue sulle quali vi era altresì l’orma di una scarpa da ginnastica particolare.
Controllate le persone in contatto con la vittima negli ultimi giorni, una di queste ieri veniva individuata dai militari mentre indossava quello stesso tipo di scarpe. Fermata ed accompagnata presso il Comando Provinciale Carabinieri di Savona, veniva interrogata dal magistrato Ferro che otteneva la confessione del grave reato.
Per Soldati è stato disposto il fermo di indiziato di delitto con conseguente accompagnamento presso il Carcere di Imperia; dovrà quindi rispondere del reato di omicidio aggravato e nei prossimi giorni si celebrerà l’udienza di convalida del fermo presso il locale Tribunale.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare, i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.
G. D.